L’Isola dei Pescatori risplenderà sul Lago Maggiore con le trame luminose della pesca
Dal 5 dicembre al 6 gennaio l’installazione "Isole di Luce" del Distretto Turistico dei Laghi trasforma l’isola in un racconto di reti, colori e memorie della pesca.
Dal 5 dicembre 2025 e al 6 gennaio 2026 l’Isola dei Pescatori tornerà a risplendere con la nuova edizione di Isole di Luce, l’installazione diffusa curata dal Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola. Il tema scelto per quest’anno è la pesca, cuore identitario dell’isola, che diventa la chiave narrativa dell’intero progetto artistico.
(foto M. B. Cerini)
L’illuminazione, intitolata Trame d’acqua sul Lago Maggiore, costruisce un percorso visivo ispirato alle reti dei pescatori e ai loro intrecci. Le luci riproducono i colori delle tinture tradizionali, fissate in un antico forno con caldaia in rame del 1948, ancora funzionante, un oggetto di lavoro che diventa simbolo della continuità di una pratica che sull’isola è ancora viva. Ogni nodo e ogni passaggio di luce richiama storie, gesti e memorie che legano l’isola al lago.
Accanto all’installazione principale, il Distretto Turistico dei Laghi segnala una serie di punti da cui osservare al meglio lo scenario serale (qui la guida completa a cura del Distretto).
I PUNTI PANORAMICI SUL LAGO MAGGIORE PER OSSERVARE ISOLE DI LUCE
A Stresa, le viste sul Golfo Borromeo permettono di cogliere l’isola nella sua cornice più ampia: sia dalla passeggiata tra Corso Italia e Corso Umberto I, sia dal Lido di Carciano, dove l’isola appare vicinissima e il riflesso delle luci si distende sull’acqua. Dalle frazioni collinari di Carciano e Someraro, come riportato nel materiale del Distretto, lo sguardo si apre su una visione d’insieme che abbraccia Isola Bella, Isola Madre e l’Isola dei Pescatori .
A Baveno, il lungolago regala una prospettiva radente sull’acqua, con passaggi da cui le luci dell’isola emergono in modo particolarmente scenografico. Sempre secondo le indicazioni del Distretto, anche le frazioni collinari di Roncaro, Romanico e Loita offrono scorci più raccolti, tra architetture storiche e viste aperte sul lago .
Le luci dell’isola possono essere osservate anche dal lago stesso, utilizzando le imbarcazioni in partenza da Piazza Marconi a Stresa, dal Lido di Carciano o da Piazza IV Novembre a Baveno, un’esperienza che permette di cogliere la piena profondità cromatica dell’installazione, come indicato nel documento ufficiale del Distretto .









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