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Arona Japan Festival: sul Lago Maggiore la cultura nipponica

Il 15 e 16 novembre Ca’ de Pop ospita due giornate dedicate al Giappone, tra showcooking, laboratori, film e incontri

La fioritura dei ciliegi in Giappone (inserita in galleria)

Un soffio di vento orientale attraverserà Arona a metà novembre, portando con sé profumi di tè matcha e versi di haiku. L’Arona Japan Festival, in programma il 15 e 16 novembre negli spazi di Ca’ de Pop (ex Meltin’ Pop) in via Roma, porterà la cultura nipponica il centro della città del Lago Maggiore.

Il festival è organizzato in collaborazione con l’Associazione Casa dei Popoli a un gruppo di appassionati della cultura giapponese sotto la direzione di Mayuko Sagawa. All’iniziativa contribuiscono aziende e associazioni che condividono l’obiettivo di creare un ponte culturale tra l’Italia e il Giappone.

IL PROGRAMMA

Due giorni per scoprire il Giappone nella sua anima più autentica: quella che unisce la grazia della tradizione e l’energia della cultura pop. Come si legge infatti sul programma del festival tra le installazioni presenti sarà dato spazio sia alla tradizione con la vestizione del kimono, sia al Pop Japan Corner, “un piccolo spazio per gli amanti della cultura pop giapponese: disegni in stile manga e gadget ispirati all’immaginario nipponico”.

SABATO: ENTRARE IN GIAPPONE DALLA PORTA DELLA CUCINA

Il festival a ingresso libero (con tessera Arci) si aprirà sabato alle 15 con l’inaugurazione dei corner tematici, veri microcosmi di vita nipponica. Sabato pomeriggio sarà all’insegna del gusto e della scoperta. Dalle 15 alle 17 Sagami Italia porterà sui piatti i sapori dello street food giapponese, mentre alle 16 le chef Mayuko Sagawa e Satomi Uga sveleranno i segreti dei dorayaki, i dolci più amati da Doraemon. Alle 17, la giornalista e scrittrice Stefania Viti dialogherà con Patrizio Rossi nell’incontro Entrare in Giappone dalla porta della cucina, un’occasione per riflettere su come il gusto sia spesso la prima via d’accesso alla cultura del Sol Levante.

Dalle 18 alle 19, la poetessa Myriam Dal Dosso guiderà il pubblico in un viaggio tra metrica e silenzio con Haiku: viaggio nell’essenza della poesia giapponese. La serata proseguirà con la cena a ispirazione giapponese (alle 20, su prenotazione ai numeri 371 301 8165 e 346 089 9372) e, alle 21:30, con la proiezione del film Lost in Translation a cura della Compagnia del Cinema San Carlo ETS.

DOMENICA: JAPANESE BRUNCH, LABORATORI A TEMA STUDIO GHIBLI E MATCHA

La domenica 16 novembre si aprirà alle 9:30 con un laboratorio di scrittura, Haiku: armonia tra metrica ed emozione, condotto da Myriam Dal Dosso e riservato a dodici partecipanti (prenotazioni a info@aronajapanfestival.it). Dalle 11:30 alle 14:30 sarà il momento del Japanese Brunch firmato Sagami Italia, mentre Tiziano Bresciani porterà il pubblico in viaggio attraverso racconti e immagini del Giappone.

Il pomeriggio si tingerà di fantasia con il laboratorio Realizza un iconico personaggio Ghibli (alle 14:30) guidato da Zibrah Ziban e Alice “Nebiru” Pettinaroli. Alle 15:30, ancora la Compagnia del Cinema San Carlo ETS proporrà Il mio vicino Totoro, classico intramontabile dello Studio Ghibli. Il festival si concluderà alle 17 con una merenda al tè matcha insieme a Sagami Italia e Mayuko Sagawa, e i saluti finali alle 18.

Il programma completo è disponibile sul sito di Arona Japan Festival.

Pubblicato il 05 Novembre 2025
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