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Al Dalla Chiesa di Sesto Calende il dialogo interreligioso abbatte i pregiudizi

All'Istituto Superiore il progetto "Diversamente religiosi, ugualmente umani", premiato nel 2021 dal Miur, ha avuto come ospiti esponenti di alcune tra le religioni più diffuse al mondo: dall'islam all'induismo

Dalla Chiesa - Aula Magna - incontri interreligiosi

«Esperienze che hanno il potere di avvicinarci a una visione più inclusiva dell’umanità e rispettosa delle diversità». È stato questo l’obiettivo di Diversamente Religiosi, Ugualmente Umani, il percorso di approfondimento sui temi della pace e del dialogo interreligioso che dal gennaio fino a marzo ha coinvolto le classi 4AS, 4BS, 4CS, 4AL, e 4BL dell’Istituto Dalla Chiesa di Sesto Calende.

Il progetto è stato coordinato dalla professoressa di Scienze Umane Natalie Cintorino – docente che nel 2021 anni aveva realizzato, sempre nel liceo di Sesto Calende, un video omonimo premiato dal Miur) insieme ai professori di IRC Marco Parravicini e Claudio Giuliano, ed ha previsto diversi incontri di approfondimento e riflessione su alcune delle più diffuse religioni al mondo.

Tra gli ospiti più illustri che hanno partecipato dal vivo o online al progetto Miriam Cuffaro, pastore della Chiesa Evangelica di Castelletto Ticino, Swamini Suddananda, monaca induista nota per i suoi interventi alla ricerca della pace, Paolo Carrirolo, psicologo e psicoterapeuta, studioso di buddismo e di pratiche meditative, Mariam Hounanin, giovane musulmana laureanda presso la Facoltà di Scienze della Formazione con indirizzo Comunicazione Interculturale.

I diversi interventi, pur offrendo prospettive differenti sulla vita e la spiritualità, sono stati accomunati dall’intento di inviare messaggi di contrasto alla violenza e dal desiderio di promuovere tra i giovani i valori del rispetto della diversità, del dialogo e della pace.

Il progetto si è concluso nella giornata di mercoledì 6 marzo con una conferenza finale nell’aula magna dell’istituto scolastico e con un gioco interattivo che ha coinvolto gli studenti e gli ospiti tra cui Gabriele Chiummo, giovane educatore della Chiesa evangelica di Castelletto Ticino.

Per l’occasione, al termine del percorso, l’Istituto rivolto ad alcuni studenti che delle classi che hanno aderito al progetto delle domande sull’esperienza vissuta: Cosa pensi di questa iniziativa? Cosa pensi che ti lascerà di questa esperienza?

«Ho apprezzato molto questa iniziativa – risponde Giulia, una studentessa del liceo delle scienze umane – Lo studio delle religioni è parte integrante del programma di scienze umane e grazie a questi incontri ho potuto conoscere un po’ meglio alcune manifestazioni del fenomeno religioso non solo studiando dal libro ma grazie ad un confronto diretto
con le altre persone».

«Questa esperienza mi ha aiutato ad abbattere alcuni pregiudizi nei confronti delle religioni che personalmente conoscevo soltanto superficialmente – sottolinea invece Chiara -. Mi ha aperto gli occhi verso la comprensione di ciò che è diverso da me» Chiara.

Pubblicato il 08 Marzo 2024
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