Verranno messi in sicurezza il rio Cree e il rio Fiumetta con i 200 mila euro girati al comune di Stresa dall’Unione montana del Cusio-Mottarone: 130 mila per la regimazione delle acque, il disalveo e la pavimentazione del cunicolo del Cree; 70 mila per una nuova scogliera e il disalveo del Fiumetta.

Il 23 dicembre, la giunta del sindaco Marcella Severino, ha approvato la convenzione con l’Unione montana che delega l’ufficio tecnico di Stresa a seguire la fase progettuale e la direzione lavori. La sistemazione dei due fiumi è stata oggetto di dibattito in chiusura dell’ultimo consiglio comunale del 2020.

Grande Stresa aveva presentato un’interpellanza in cui chiedeva all’Amministrazione di fare il punto sull’assetto idrogeologico del territorio alla luce anche dell’ultima ondata di maltempo del 2-3 ottobre. Oltre al capogruppo Canio Di Milia era intervenuto anche Andrea Fasola Ardizzoia segnalando alcuni problemi verificatisi all’acquedotto di Carciano dove, dopo le manutenzioni di Acqua Novara Vco, sono rimasti insoluti alcuni problemi. Tra gli altri, la rete di protezione mal collocata.

Il vice sindaco, con delega ai Lavori publbici, Alessandro Bertolino, ha relazionato su tutto il territorio comunale e promesso che la verifica dell’acquedotto di Carciano sarà affidata ad un geologo per individuare i problemi da risolvere.