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PD: “Tari, variazione di bilancio e variante urbanistica scelte positive del Consiglio Comunale”

De Ambrogi e Reschigna esprimono soddisfazione per i provvedimenti approvati durante la seduta consiliare di mercoledì sera

“Una seduta consiliare particolarmente densa di contenuti che ci ha portato ad approvare le tariffe della tassa rifiuti, una variazione di Bilancio e la variante urbanistica turistico ricettiva n. 37”. Trapela soddisfazione dalle parole del capogruppo PD di Verbania, Alice De Ambrogi, e del Segretario dei Dem cittadini Aldo Reschigna dopo il consiglio comunale di mercoledì sera.

Che proseguono: “È stato fondamentale il lavoro fatto dall’Amministrazione per dare concretezza alle riduzioni delle tariffe tari in virtù dei mesi di lockdown trascorsi nella scorsa primavera. Questo, per riconoscere un sostegno, modulato in base all’attività e a date e modalità di riapertura, alle utenze non domestiche che maggiormente hanno patito la chiusura forzata (e che non hanno utilizzato il servizio) e alle famiglie, utenze domestiche, che hanno visto, purtroppo, aggravare le proprie condizioni di vita. Un atto doveroso che vede il Comune di Verbania essere, dati alla mano, la città capoluogo di provincia che più si è spesa in tal senso”.

Per quanto riguarda la variazione di Bilancio, spiegano: “L’argomento è stato oggetto anche di un proficuo dibattito avvenuto in commissione. Abbiamo poi ravvisato tutti i contenuti e le risorse atte a promuovere uno sviluppo attivo della città, dalle opere pubbliche, sia che si tratti di progettazione che realizzazione in particolar modo delle piazze cittadine, agli immancabili investimenti nelle strutture scolastiche sino all’avvio di una progettazione strategica di Acetati come del PRG in un’ottica di visione futura di una città che sa intercettare e declinare i radicali cambiamenti economico/sociali per il futuro”.

Da ultimo i due esponenti del Partito Democratico propongono una riflessione sull’approvazione della variante urbanistica 37, una modifica al Prg che riguarda il Piano Grande di Fondotoce. L’argomento ha suscitato molte polemiche nei giorni scorsi tra ambientalisti e opposizione.

“Non sfugge al nostro gruppo Consiliare ed al Partito democratico cittadino che la discussione emersa in città su questo tema sia stata molto vivace, cosa che noi riteniamo positiva. Abbiamo cercato, insieme all’Amministrazione e nel pieno rispetto delle opinioni differenti, di spiegare quale sia l’impostazione che sottende a questo tipo di scelta. L’intento, cioè, di stimolare, attraverso scelte ed atti amministrativi, la crescita turistico ricettiva della città in un periodo di grande crisi economica dove l’ente pubblico si rende parte attiva in un dialogo costruttivo con i privati coinvolti nell’ottica della ricerca di un equilibrio complessivo coniugando sostenibilità e sviluppo”.

Pubblicato il 02 Ottobre 2020
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