Dal Consiglio di Stato 584 mila franchi per l’area protetta di Magadino e la foce del fiume Maggia
Nella zona delel Bolle depongono le uova molte specie protette di uccelli
Il Consiglio di stato ha presentato al Gran consiglio una richiesta di credito di 584.360 franchi per il 2020-23 alla Fondazione Bolle di Magadino che gestisce l’omonima area protetta e la foce del fiume Maggia, tra Locarno e Ascona. Il finanziamento completo dell’attività di tutela delle due zone è garantito anche dal Fondo Lotteria e dal governo di Berna. Nel messaggio con la richiesta di credito, il governo cantonale, fa anche un bilancio del lavoro svolto dalla fondazione nel quadriennio appena trascorso 2016-19. Un sistema di gestione, sottolinea il messaggio, efficiente e professionale.
Oltre che un patrimonio naturale prezioso di biodiversità, le Bolle di Magadino sono un importante polo di “inanellamento” dove depongono le uova molte specie protette di uccelli. Come accade, al di qua del confine italosvizzero, per il canneto di Fondotoce. Non a caso, infatti, le due aree protette negli anni scorsi hanno collaborato in alcuni progetti interreg.





