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Covid Ticino, il medico cantonale: “Siamo vicini al picco”

Merlani: “La situazione al momento sembra stabile. Discesa sarà più lenta rispetto a primavera”

coronavirus

I contagi da Covid 19 in Ticino starebbero per raggiungere il picco. L’annuncio del medico cantonale Giorgio Merlani nel primo pomeriggio di ieri, durante la conferenza stampa per fare il punto della situazione: “La situazione al momento sembra stabile, negli ultimi 14 giorni non c’è stata una crescita esponenziale. Ancora tanti i casi, e stabilmente alti, ma siamo vicino al picco. Non ci sarà, però, la discesa che si è avuta in primavera dopo il raggiungimento del picco, o quantomeno non sarà altrettanto rapida, dato che le misure (di contenimento, ndr) sono più modeste. Quindi la discesa sarà più lenta”. “Abbiamo davanti un inverno – ha proseguito – che passeremo al chiuso, se non prestiamo attenzione di sarà un altro picco. Soprattutto sarà importante che gli ospedali inizino ad avere più dimissioni che ricoveri in modo da allentare la pressione”.

Il medico cantonale raccomanda cautela nelle visite ai ricoverati in ospedale o agli ospiti di case anziani. Un terzo degli ultimi contagi accertati è stato rilevato in queste ultime.

Marina Lang, responsabile del contact tracing per la polizia cantonale, ha aggiunto: “Stiamo assistendo ad una diminuzione del numero di quarantene per un caso positivo, 1,89 circa per due persone, evidentemente un segnale che c’è un maggior rispetto delle norme”.

I nuovi contagi sono scesi dai 259 di domenica 15 ai 130 di oggi (lunedì), 8 i morti, in crescita rispetto ai 3 di domenica. Stabile il numero dei ricoverati, 32 a fronte dei 33 di domenica.

Pubblicato il 17 Novembre 2020

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