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Nasce il nuovo Comitato dei frontalieri del Vco

Fiscalità, sovraffollamento dei treni verso il Vallese e viabilità al centro del tavolo di confronto verbanese

Si è ufficialmente costituito il nuovo Comitato dei frontalieri del Vco. La regia del nuovo tavolo come sempre è affidata all’amministrazione provinciale. Ad animarlo, oltre a rappresentati dei frontalieri dell’Ossola e del Verbano, comuni, sindacati e unioni dei comuni. I temi affrontati riguardano il fisco ma anche i trasporti.

Sul piano della tassazione entro fine anno Italia e Svizzera dovrebbero sottoscrive l’intesa che introduce una nuova fiscalità a carico dei lavoratori frontalieri. Un tema che dovrebbe riguardare però solo i nuovi assunti. Quelli che entreranno nel mercato del lavoro elvetico a partire dal gennaio 2021. Per quelli in forza oggi, dovrebbe continuare ad avere effetti l’accordo siglato nel 1974.

Altra questione trattata quella dei trasporti. Nota dolente per il frontalieri che lavorano nel Canton Vallese. Troppo affollati i regionali che trasportano da Domodossola a Briga (e viceversa) i lavoratori italiani. Problema che si acuisce con l’emergenza sanitaria. Al tavolo verbanese si è discusso pure di viabilità. L’interruzione viaria lungo la strada internazionale delle Centovalli sta creando notevoli disagi ai frontalieri che attraverso la Valle Vigezzo raggiungono il Canton Ticino. La strada dovrebbe essere riaperta questa settimana.

Pubblicato il 27 Ottobre 2020
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