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L’esercito svizzero presidierà le dogane

Una nuova misura per far fronte all'inasprimento delle norme che riguardano l'ingresso in Svizzera. I militari si occuperanno di sicurezza, gestione del traffico e sorveglianza dei valichi

esercito confine svizzera

Militari dell’esercito alle dogane svizzere. Le forze – 50 membri della polizia militare e una battaglione di milizia – saranno presenti al confine già a partire da oggi, venerdì 27 marzo, sulla base di un provvedimento della Confederazione che rientra tra le disposizioni adottate per contrastare il diffondersi del Coronavirus.

“Il Consiglio federale – si legge nella nota dell’amministrazione delle dogane – nelle settimane scorse ha deciso di introdurre gradualmente al confine con Italia, Germania, Austria e Francia controlli di frontiera Schengen e di limitare le entrate in Svizzera. Queste misure mirano a proteggere la popolazione svizzera e a garantire le capacità del settore sanitario. Per poter attuare in modo mirato tali misure, l’Amministrazione Federale delle Dogane ha chiuso tutti i valichi di confine più piccoli in Svizzera, canalizzando il traffico presso i valichi più grandi”.

Per supportare il personale in funzione alle dogane, il Dipartimento federale delle finanze e il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport hanno chiesto al Consiglio federale il sostegno dell’esercitoIn questa operazione di presidio delle dogane saranno impegnati 8000 militari. I membri dell’esercito saranno impiegati in vari ambiti: dalla sicurezza al sostegno nella canalizzazione del traffico e alla sorveglianza dei valichi di confine e di aree territoriali.

“I membri dell’esercito – prosegue la nota dell’AFD – prestano il loro servizio armati e prima dell’impiego hanno seguito un’apposita formazione che comprendeva, tra l’altro, regole d’impiego e di comportamento nonché competenze chiaramente definite. Gli ordini dei membri dell’esercito impiegati vanno sempre osservati. Le infrazioni possono essere punite con multe disciplinari o con una procedura penale. Fino a nuovo avviso, l’impiego è previsto fino alla fine di giugno. In occasione di un incontro con la stampa che si terrà martedì 31 marzo 2020 a Boncourt (JU), l’AFD presenterà la sua collaborazione con l’esercito nonché le sfide da affrontare sul terreno interstiziale”.

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Pubblicato il 27 Marzo 2020
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