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Coronavirus, Borghi: uniformare standard di sicurezza tra Italia e Svizzera

“Le scuole aperte aumentano il rischio di contagio per i 70mila frontalieri”

Nella giornata odierna, le autorità del Canton Ticino hanno resa nota la decisione di mantenere aperte le scuole dell’obbligo e di chiudere le scuole post-obbligo dalla giornata di domani. Sul tema è immediatamente intervenuto l’on. Enrico Borghi, deputato Pd dell’Alto Piemonte, che ha depositato con urgenza la seguente interrogazione:

Al Ministro degli Esteri
Al Ministro della Salute

Premesso che

– nella giornata odierna le competenti autorità del Canton Ticino, nella confinante Confederazione Elvetica, per far fronte all’emergenza del Coronavirus, hanno annunciato la decisione di mantenere aperte le scuole dell’obbligo e di chiudere le scuole post-obbligo dalla giornata di domani fino al prossimo 29 marzo

– tale decisione è stata annunciata sostenendo che la chiusura delle scuole dell’obbligo aumenterebbe i contatti intergenerazionali che farebbero aumentare il contagio sulle persone anziane e quindi la pressione sugli ospedali

– la decisione assunta parte dal presupposto esattamente opposto a quello attuato nella Repubblica Italiana, e cioè il fatto che chiudere le scuole dell’obbligo è una delle condizioni essenziali per il contenimento dell’epidemia da Coronavirus

– tale decisione determina una sperequazione degli standard preventivi e di profilassi al confine del territorio nazionale, e determina un potenziale incremento del rischio contagio per oltre 70.000 cittadini italiani che quotidianamente si recano nel Canton Ticino per assolvere a funzioni di carattere lavorativo, in molti casi strettamente connessi con il delicato settore della sanità

– va diffondendosi nella popolazione e nelle autorità italiane al confine con il Canton Ticino il timore che le misure preventive e di profilassi stabilite nella Confederazione Elvetica possano risultare inadeguate rispetto all’attuale standard italiano, con il risultato di esporre i lavoratori frontalieri a potenziali rischi e conseguentemente ad un allargamento del contagio anzichè ad un suo necessario contenimento

Interroga le SV per sapere

quali misure urgenti intendano adottare per richiedere alla Confederazione Elvetica l’uniformazione degli standard di prevenzione e di profilassi sui livelli di maggiore sicurezza e di più alto contenimento

Enrico Borghi

Pubblicato il 12 Marzo 2020
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