Carabinieri e polizia elvetica, collaborazione sempre più stretta
Le festività pasquali diventano anche un momento per scambiarsi gli auguri
In attuazione del trattato Schengen i Carabinieri hanno, dallo scorso dicembre, intensificato l’attività di presidio della Frontiera per controllare i flussi di persone in transito. Le imminenti festività costituiscono un importante impegno, dato che i servizi si collocano in una cornice di intenso traffico che vede interessata tutta la linea di confine varesina. Diventa così, più che mai appropriata l’attenzione, che in questi giorni, sia il Comando Provinciale di Varese, sia il Comando Compagnia di Luino, hanno dimostrato per quelle stazioni che nel territorio si stagliano in posizione strategica e che costituiscono importante postazione logistica per intensificare i controlli al confine.Un impegno che si dimostra appropriato nel fine settimana quando si registra l’incremento dei flussi veicolari e dei flussi pedonali verso i nostri centri cittadini. Presupposto essenziale di questa importante attività è un continuo scambio di dati ed informazioni fra le forze impegnate giornalmente nell’ attività di presidio ed il cui impegno sui due fronti del confine finisce per completarsi e armonizzarsi. In tale ottica si collocano gli eccellenti rapporti fra i Carabinieri e la Polizia Elvetica. Le relazioni giornaliere, caratterizzate da interscambio di dati ed informazioni, che i militari delle stazioni intrattengono con la polizia elvetica, diventano, nelle festività pasquali, anche l’occasione per uno scambio augurale fra le due componenti.








