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Droga in cambio di sesso, due uomini di 78 e 63 anni arrestati dai carabinieri di Arona

Ad avvisare i militari è stato proprio uno degli acquirenti dei due sospettati, venuto a conoscenza delle loro attività illecite

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Il 30 luglio i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Arona hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di due uomini, un 63enne di Oleggio e un 78enne di Divignano accusati di gravi reati di spaccio di stupefacenti e di violenza sessuale.

L’intervento dei carabinieri di Arona si inseriva nell’ambito di un’operazione più ampia di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati di violenza di genere.

L’indagine: le dichiarazioni di un assuntore di sostanze

L’inchiesta è partita lo scorso giugno, quando un 38enne residente ad Arona, che comprava sostanze stupefacenti proprio dai due sospettati, ha fornito agli inquirenti informazioni cruciali sulle loro attività illecite. Il 38enne, infatti, ha rivelato che i due indagati erano coinvolti nel traffico di cocaina e nella somministrazione della stessa a giovani donne in cambio di prestazioni sessuali. La vittime principali del racket, secondo quanto emerso, erano giovani donne tossicodipendenti.

I dettagli dei reati e dell’operazione

Il 63enne di Oleggio è stato arrestato e posto in custodia cautelare in carcere, accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver ottenuto prestazioni sessuali attraverso ricatti legati all’uso di droga. Il 78enne di Divignano, invece, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per gli stessi reati.

Secondo gli investigatori L’uomo di 78 anni avrebbe messo a disposizione la sua abitazione per custodire la droga. Il complice, invece, avrebbe attirato le giovani donne cedendo loro prima delle dosi gratuite e poi scambiando sostanze stupefacenti per prestazioni sessuali. Le vittime tossicodipendenti erano così costrette ad accettare il ricatto per soddisfare il loro bisogno di assumere la sostanza.

Nel giugno scorso, durante una perquisizione domiciliare, il 78enne è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina suddivisi in dosi e 3 grammi di marijuana. L’operazione si è conclusa con l’arresto del 63enne, che è stato trasferito presso la casa circondariale di Novara, a disposizione della magistratura.

Pubblicato il 31 Luglio 2025
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