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L’orso è tornato in Ossola, ripreso da una fototrappola in Val Grande

Secondo i Carabinieri Forestali si tratterebbe dello stesso esemplare ripreso in Ossola nei mesi scorsi

animali selvatici

Militari della Stazione Carabinieri Parco Santa Maria Maggiore -Reparto Carabinieri Parco Val Grande- hanno rilevato la presenza di un orso presso una carcassa di montone, predata da lupo. Sulla carcassa era stata posizionata una fototrappola per accertamenti faunistici.

La carcassa in oggetto è la stessa segnalata nei pressi di Alpe Scaredi, comune di Malesco, al confine settentrionale del Parco Nazionale. Dalle immagini si rileva che l’animale, un esemplare adulto, ha consumato completamente i resti della predazione, stazionando nella zona per circa un’ora. Le immagini sono al vaglio di esperti per ulteriori accertamenti.

Dalle immagini non è evidente il sesso dell’animale, ma presumibilmente si tratta dello stesso esemplare maschio che nei mesi scorsi è stato avvistato in val d’Ossola e nella zona sud del Parco. In considerazione del grande numero di presenze nella zona di ricercatori di funghi e cacciatori, qualora vi fossero segnalazioni si chiede di contattare il 1515 o la centrale operativa dell’Arma dei Carabinieri.

(foto di repertorio)

Pubblicato il 19 Settembre 2020
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