Rompe il cellulare perché la ex non risponde. Poi le ruba i soldi per ripararlo e la aggredisce
È accaduto a Novara. La donna ha ricevuto una testata sul naso e solo il pronto intervento di due passanti ha permesso di far allontanare l'aggressore

Nella giornata del 25 marzo la Polizia di Stato di Novara ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Novara, nei confronti di un italiano di 28 anni, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, residente in Provincia in quanto gravemente indiziato dei reati di rapina e lesioni ai danni della compagna con la quale intratteneva una relazione dal 2022.
In un’occasione l’uomo, a seguito della cessazione della loro relazione, aveva iniziato a contattare ripetutamente la donna e non ricevendo risposta, ha rotto il proprio cellulare. Approfittando del pretesto di riavere i soldi per ripararlo, si era presentato sotto l’abitazione di quest’ultima urlando nei confronti della stessa gli epiteti più svariati. La donna per far cessare il comportamento dell’uomo lo faceva entrare in casa e qui lo stesso, dopo aver preteso dei soldi per riparare il suo cellulare, ricevendo risposta negativa, la minacciava di morte impossessandosi del suo portafogli per poi allontanarsi dall’abitazione.
La donna dopo averlo raggiunto, ha cercato di riottenere il portafogli, ricevendo tuttavia in cambio una testata sul naso. Solo l’intervento di due due donne che si trovavano vicino al luogo dell’aggressione, ha permesso di far desistere l’uomo che si è poi allontanato.