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“In principio”, a Verbania storia e analisi della bibbia

Venerdì 27 maggio Paolo Carta presenta nuovamente la propria conferenza-spettacolo in cui vengono analizzati i testi religiosi, in particolare la Genesi

In Principio a Villa Simonetta Verbania - Paolo Carta

La conferenza “In principio. La Bibbia, letteralmente parlando” è il risultato del lungo periodo di lockdown che noi tutti abbiamo vissuto. Da grande amante delle storie, nonché costruttore di storie, Paolo Carta, prestigiatore illusionista famoso in tutto il mondo, ha fatto tesoro di questo periodo di stasi, svestendo i panni dello showman per immergersi in uno studio letterale ed etimologico della Bibbia, sfruttando le sue conoscenze di esperto dell’illusione per svelare i misteri nascosti nel testo più misterioso ed affascinante di sempre.

La conferenza è una lettura del primo versetto di Genesi 1:1 come mai prima. Dopo la prima uscita a Villa Simonetta, la conferenza sarà ospitata nuovamente a Verbania, venerdì 27 maggio presso la Chiesa Maria Ausiliatrice, in Corso Cairoli, 43.

Attraverso video proiezioni e una sorpresa, Paolo porterà i presenti in un viaggio attraverso la scoperta della «Verità letterale della Bibbia». La conferenza racconterà la bellezza artistica che si cela tra e al di sotto delle frasi di «un’opera letteraria grandiosa», come è la Bibbia, attraverso il significato di alcune parole ebraiche spiegate in maniera semplice, attraverso l’uso di immagini, alla portata di tutti.

In particolare, l’esposizione vede l’analisi letterale del primo versetto (Genesi 1:1): “In principio Dio creò i cieli e la terra”. Da esperto dell’inganno, Paolo Carta riesce chiaramente a distinguere il vero dal falso e a mostrarlo, almeno per questa volta, anche al pubblico. Un’inversione di rotta, una sorta di “folgorazione” artistica che si riesce a intravedere in questo evento unico.

«Lo “scopo” – racconta Paolo – è, allo stesso tempo, sia quello di intrattenere sia quello di scoprire insieme al pubblico la meraviglia dei significati nascosti tra antiche parole, svelando significati sorprendenti ed interessanti, a prescindere dal credo o dalla cultura di appartenenza. Questa è anche la ragione per cui questa conferenza-spettacolo è da considerarsi adatta a qualsiasi tipo di pubblico, che potrà intervenire con le proprie domande e considerazioni».

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Pubblicato il 26 Maggio 2022
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