Quantcast

A Cremenaga arriva la scala riscaldata per combattere neve e ghiaccio

Troppo pericoloso percorrerla, così la tecnologia è venuta in aiuto. Il manufatto testato l’anno scorso è al battesimo del fuoco per la grande nevicata

La super scala riscaldata di Cremenaga

Anche a Cremenaga in queste ore si vive l’emozione della grande “prima della scala“.

Ma nulla ha a che spartire col Macbeth, e quell’aria meneghina che si respira all’incrocio fra le vie Verdi e Manzoni nel centro della capitale lombarda.

Piuttosto, da anni per collegare la zona della strada provinciale 61 che taglia in due il paese col quartiere di “via dei Pre’”, nel piccolo paese di confine, una delle vie d’accesso era rappresentata proprio da un’insidiosissima scala in legno che durante il periodo invernale si trasformava in trappola di ghiaccio.

Dunque l’amministrazione comunale è corsa ai ripari e l’intraprendenza del sindaco Domenico Rigazzi unita al genio di Paolo Sartorio (presidente sì della Comunità Montana del Piambello, ma qui in veste di tecnico comunale) hanno dato vita alla “scala dei miracoli”: un manufatto in muratura ricoperto di porfido del Trentino con la novità di una serpentina interna che debitamente accesa scalda il suolo e consente ai pedoni di non cimentarsi in voli dell’angelo, o in sforbiciate impossibili per evitare lo scivolone.

La super scala riscaldata di Cremenaga

L’opera è costata circa 120 mila euro (quindi non solo la posa della serpentina, ma l’intero rifacimento strutturale della scala precedente) e il riscaldamento viene regolato da una centralina elettrica che si trova al basamento della struttura.

«Pensavo di accendere l’8 di dicembre, per l’Immacolata, ma vista la nevicata imminente l’impianto è stato già attivato», spiega Sartorio che racconta anche come questa soluzione abbia rappresentato una manna per i residenti.

«La zona è perennemente in ombra e i gradini si ghiacciavano con estrema facilità per non parlare delle nevicate e delle “suole“ di ghiaccio che si formavano: non c’era sale che riuscisse a sciogliere del tutto il percorso obbligando chi vive nella case sottostanti e non lontane dal corso del Tresa ad un lungo tragitto alternativo, spesso in bordo alla provinciale su cui, peraltro, stiamo lavorando per limitare la velocità con semafori impiegando i fondi regionali di prevenzione dell’incidentalità».

Le uniche pecche della nuova super scala sono due. Manca cioè uno scivolo per l’accesso facilitato a portatori di handicap che non è stato possibile costruire per via delle pendenze. Poi c’è la questione energetica.  «Le bollette della luce sono un po’ più onerose quando la scala è accesa (è stata testata verso la fine dell’inverno scorso ndr). Anche se però, alla fine, la sicurezza dei cittadini non ha prezzo».

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it
Un giornale è come un amico, non sempre sei tu a sceglierlo ma una volta che c’è ti sarà fedele. Ogni giorno leali verso le idee di tutti, sostenete il nostro lavoro.
Pubblicato il 07 Dicembre 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore