Proseguono con un nuovo evento i festeggiamenti della Canottieri Luino per i 125 anni trascorsi dalla sua fondazione. Sabato prossimo, 13 giugno, la società del presidente Luigi Manzo organizzerà la sesta edizione del Palio in Divisa, una competizione remiera non agonistica riservata alle forze di polizia e ai corpi militari e civili in divisa.
"Una manifestazione che lo scopo di valorizzazione, attraverso lo sport, l’immagine e l’insostituibile lavoro di tutela svolto dalle forze dell’ordine. Un esempio tangibile di collaborazione, di incontro e di stima reciproca tra le associazioni, il territorio e i professionisti in divisa che lo presidiano» spiega il presidente della Canottieri Luino, Luigi Manzo.
Lo scorso anno in una prova dedicata al Comandante delle Fiamme Gialle Gaetano Bellantuono (scomparso pochi giorni prima) a spuntarla furono proprio i finanzieri che schierarono Sergio Canciani, Domenico Montrone, Simone Ponti e Massimiliano Landi (tim. Giammarco Ambrifi). La formula del Palio prevede l’utilizzo di imbarcazioni di "coastal rowing" con quattro vogatori e un timoniere che devono affrontare un percorso a triangolo disegnato sul Lago Maggiore. Tre le tornate da effettuare per un totale di circa 1.000 metri nello specchio d’acqua di fronte al parco di viale Dante.
Le batterie di qualificazione sono previste per le 11 ma il clou arriverà alle 18,30 con la finale; in seguito, alle 20,45 le premiazioni al Parco Ferrini con l’elezione di Miss Commercio e Miss Palio.
In acqua scenderanno gli armi di Guardia di Finanza, Carabinieri, Protezione Civile, Vigili del Fuoco – tutte squadre luinesi – oltre all’Associazione Nazionale dei Vigili del fuoco di Verbania.
«Da qualche settimana gli atleti stanno preparando la prova sotto l’attenta direzione degli allenatori della nostra società – spiega ancora il presidente Manzo – Tutti si stanno dimostrando allievi ottimi e determinati, capaci di fare tesoro dei consigli dei tecnici».
Il Palio in Divisa coinvolge diverse realtà luinesi: oltre al Comune e alla Provincia collaborano infatti anche l’Avav, l’Ascom, e i Sub, tutti uniti dalla passione per il proprio lago.