Gaza, altri tre bambini accolti in Lombardia per cure salvavita a Milano, Bergamo e Brescia
L'assessore Bertolaso sottolinea l'impegno della Lombardia nell'accoglienza dei piccoli pazienti da Gaza. Salgono a 23 i bambini palestinesi accolti dalla Lombardia dall'inizio dell’anno per ricevere cure mediche

Nella serata di ieri (lunedì 29 settembre), un aereo C-130 dell’Aeronautica Militare è atterrato all’aeroporto militare di Villafranca di Verona, proveniente da Eilat Ramon in Israele, con a bordo quattro bambini palestinesi e i loro familiari. Dopo una valutazione medica immediata, tre dei piccoli pazienti, tra i 7 e gli 11 anni, sono stati trasferiti in Lombardia per ricevere cure salvavita, mentre un altro bambino è stato destinato all’ospedale di Trieste.
I piccoli pazienti, tutti vittime di gravi lesioni neurologiche causate da esplosioni, sono stati ricoverati in strutture ospedaliere lombarde: una bimba di 11 anni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, una bimba di 10 anni agli Spedali Civili di Brescia e un bimbo di 7 anni al Niguarda di Milano.
Con questa operazione, salgono a 23 i bambini palestinesi accolti dalla Lombardia dall’inizio dell’anno per ricevere cure mediche. L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno della Lombardia nel rispondere a questa emergenza, dichiarando: “Ancora una volta, la Lombardia conferma la grande disponibilità ad accogliere e curare bambini che arrivano da scenari di guerra con gravi ferite e traumi. Il lavoro in rete con il Governo, la Protezione Civile e i nostri sanitari sempre in prima linea consente di offrire loro cure salvavita e una speranza di futuro. Allo stesso tempo, con la raccolta fondi vogliamo dire alle famiglie che qui non saranno mai sole.”
L’operazione di trasferimento dei pazienti è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri della Difesa, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Interno, il Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Regione Lombardia, AREU e la rete ospedaliera regionale. I bambini sono stati trasferiti tramite il servizio Medevac (Medical Evacuation), coordinato dalla Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia, per garantire loro il miglior trattamento medico possibile.
L’Italia si conferma così come il primo Paese occidentale a organizzare il trasferimento e la presa in carico ospedaliera di pazienti dalla Striscia di Gaza, offrendo loro non solo assistenza sanitaria, ma anche un supporto umano in un momento di grave difficoltà.
Nel frattempo, prosegue la raccolta fondi promossa da Regione Lombardia in collaborazione con la Fondazione Progetto Arca, finalizzata a garantire ai bambini e alle loro famiglie il supporto necessario durante la permanenza in Italia. Le donazioni, che è possibile effettuare tramite la pagina web sostieni.progettoarca.org/campagna/mai-soli, contribuiranno a coprire le necessità quotidiane come abbigliamento, materiale scolastico, giochi e tutto ciò che è necessario per cominciare una nuova vita lontano dal conflitto.
Inoltre, un centro di raccolta per abiti e materiale utile è attivo a Milano, in via Sammartini 124 (lunedì-venerdì, dalle 9.30 alle 16.30).
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