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Gemonio festeggia i suoi Alpini: il gruppo compie 95 anni

Domenica 5 ottobre le celebrazioni con l'inaugurazione di una grande aquila posizionata in Municipio, il corteo, la Messa e il rancio al parco delle feste di via Curti

gruppo alpini gemonio

Quindici giorni dopo il Gruppo Orino-Azzio, anche il Gruppo Alpini di Gemonio festeggia i 95 anni di attività. Non una coincidenza perché l’associazione nacque unita nell’ormai lontano 1930 quando alcune “Penne nere” in congedo guidate da Pietro Lischetti si riunirono sotto l’egida della sezione di Luino.

I 95 anni saranno celebrati con un’intera giornata dedicata all’attività degli alpini, prevista per domenica 5 ottobre. Il programma prevede un ritrovo alle 9.45 nel cortile del Municipio, da dove – alle 10 – inizierà lo schieramento del Corpo Musicale Gemoniese e l’ingresso del Vessillo Sezionale. In questi momenti sarà svelata la grande aquila donata dalla famiglia Baron (in memoria del padre Gregorio e fratello Lorenzo, entrambi Alpini “andati avanti”) e posizionata nei pressi del palazzo comunale (foto in alto).

A seguire sono previsti il saluto del Capogruppo, l’alzabandiera accompagnato dal Coro Prealpi e il corteo verso la chiesa parrocchiale dove (10,30) sarà celebrata la Santa Messa di nuovo con i canti del Coro Prealpi dedicato a don Luigi Colnaghi e diretto da Eleonora Paroni.

Al termine della messa ci sarà la cerimonia al monumento ai Caduti di piazza della Vittoria, quindi il trasferimento al parco delle feste di via Curti dove è previsto il tradizionale “Rancio Alpino” con i soci, i rappresentanti dei gruppi provenienti dai paesi circostanti e a tutti coloro che lo desiderano (su prenotazione). Intanto il cesellatore Andreino Franzetti ha fatto dono al gruppo di un bassorilievo su lastra di rame intitolato “Riposo dell’Alpino”.

gruppo alpini gemonio

UN PO’ DI STORIA

Dopo la fondazione del 1930, già ricordata, il gruppo di Gemonio divenne indipendente nel 1933 grazie all’aggiunta di numerosi nuovi soci e – dopo la Seconda Guerra Mondiale – è stato uno dei grandi protagonisti della vita comunitaria del paese, attraverso l’organizzazione di feste, eventi, raccolte di cibo solidale (è di poche settimane fa il “baratto”) e collaborando con il Comune e le altre realtà locali. Negli anni recenti due soci hanno ricevuto il prestigioso premio “Pa’ Togn”, ovvero la più alta onorificenza alpina della sezione di Varese: nel 2004 è andato ad Adriano Frignati, nel 2022 a Giuseppe “Peppino” Corda. Frignati ha anche ricevuto nel 2012 a Savona il premio “Alpino dell’Anno per il 2011” per via delle sue iniziative di solidarietà internazionale.
«Festeggiamo questa ricorrenza sottolineando il dovere di preservare e diffondere la memoria storica dell’associazione, esempio di alti valori umani ed etici – spiegano oggi i rappresentanti del gruppo – Agire per il bene comune, solidarietà e senso del dovere: questi valori fondamentali sono alla base del profondo rispetto e apprezzamento che la popolazione prova per gli Alpini. Con la speranza che quest’anno giubilare possa finalmente portare un po’ di serenità e segnare la fine dei tanti conflitti sparsi nel mondo, rendiamo omaggio a chi ogni giorno sottolinea, con le proprie azioni, l’importanza di questi ideali».

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Pubblicato il 29 Settembre 2025
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