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Nuova illuminazione per il Castello di Locarno: chiesto il credito da 307 mila franchi

Led, sicurezza e risparmio energetico nel nuovo progetto. Il via ai lavori è stimato tra primavera ed estate 2026

Castelli di locarno

Il municipio di Locarno ha approvato la richiesta di un credito di 307 mila franchi destinato alla progettazione e alla sostituzione dell’impianto di illuminazione esterna del Castello di Locarno. Grazie ai contributi esterni, l’investimento netto a carico della città scenderà a 232 mila franchi. L’operazione rientra nel più ampio progetto Pivot, dedicato alla valorizzazione e al restauro del complesso museale, bene di interesse cantonale.

L’attuale illuminazione del Castello Visconteo di Locarno, realizzata nel 2003 con il contributo del maestro Vittorio Storaro (tre premi Oscar alla fotografia), è stata dismessa per obsolescenza tecnica, atti vandalici e in adeguamento alle normative federali sull’inquinamento luminoso. Da qui la necessità di un nuovo progetto per continuare a valorizzare un monumento di rilievo storico-culturale.

Il progetto, sviluppato dallo studio Spld Sa, prevede pali rastremati con proiettori led di ultima generazione per mettere in risalto i profili architettonici e garantire sicurezza lungo il camminamento pedonale che collega piazzetta Remo Rossi a San Francesco in Città vecchia. La tecnologia led consentirà minori costi di gestione e manutenzione, ottimizzazione dei consumi e scenari luminosi differenziati per eventi e manifestazioni.

L’intervento, inserito in maniera armoniosa nel progetto Pivot, ha ottenuto il via libera dell’ufficio dei beni culturali ed è stato condiviso con la società elettrica sopracenerina (Ses), che si farà carico dello smantellamento delle parti elettriche esistenti per un equivalente di circa 25 mila franchi. Ulteriori 50 mila franchi arriveranno dal fondo energie rinnovabili (Fer). L’onere netto per la città si attesta così a 232 mila franchi.

«Con questo intervento non solo restituiamo al Castello di Locarno una nuova luce, moderna ed efficiente, ma rafforziamo l’impegno della città per la valorizzazione del patrimonio culturale», sottolinea il capo dicastero Bruno Buzzini, evidenziando un’illuminazione rispettosa dell’ambiente e attenta alla sicurezza, che renderà il luogo «ancora più fruibile e accogliente per cittadini e visitatori».

Una volta cresciuto in giudicato il credito – che necessita del benestare del consiglio comunale – e ottenuta la licenza edilizia, i lavori sono previsti per la primavera 2026 con conclusione entro l’estate dello stesso anno. Contatti stampa: Bruno Buzzini, municipale di Locarno; Roberto Tulipani, direttore divisione logistica e territorio.

Pubblicato il 29 Settembre 2025
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