Al via i lavori per ricostruire il ponte in Vallemaggia distrutto dal maltempo
A distanza di un mese dai tragici eventi dell'estate del 2024 la circolazione era stata ripristinata grazie a un collegamento provvisorio. Ora è stata avviata la ricostruzione

È passato un anno dall’alluvione che ha provocato vittime e ingenti danni in alcune zone del Canton Ticino. Tra le conseguenze più importanti per il territorio, si ricorda il crollo del ponte di Visletto nell’Alta Vallemaggia. A distanza di un mese dall’accaduto la circolazione era stata ripristinata grazie al posizionamento di un ponte provvisorio. Nella giornata di ieri, il Dipartimento del territorio ticinese, ha comunicato l’avvio dei lavori di costruzione del nuovo ponte nel Comune di Cevio. L’annuncio alla presenza del Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento, Claudio Zali, della Sindaca di Cevio, Wanda Dadò, e del Capo dell’Area operativa del DT, Fabiano Martini.
A meno di un mese dall’alluvione entra in funzione il ponte militare in Vallemaggia
“La ricostruzione del Ponte di Visletto – si legge nella nota istituzionale – ha carattere d’urgenza, in quanto il manufatto militare posato a luglio 2024 – volto al ripristino della viabilità in Alta Vallemaggia – comporta una serie di importanti limitazioni, oltre ad essere un collegamento provvisorio. Inoltre, le condotte relative all’approvvigionamento idrico, allo smaltimento delle acque luride, all’elettricità e alle comunicazioni sono state poste in modo temporaneo lungo la passerella ciclopedonale. Tali restrizioni, unitamente alla provvisorietà delle opere sopraccitate e alla necessità di garantire la sicurezza a lungo termine, hanno reso prioritaria la realizzazione di una struttura definitiva. Il DT e il Comune di Cevio esprimono pertanto particolare soddisfazione per i tempi celeri con i quali, a distanza di un anno dai tragici fatti che hanno duramente colpito la popolazione della Vallemaggia, si è giunti all’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo Ponte di Visletto. Il nuovo ponte garantirà non solo un collegamento stradale più sicuro per l’Alta Vallemaggia, ma anche il funzionamento ottimale delle infrastrutture essenziali, quali le condotte per l’evacuazione delle acque luride, la rete di approvvigionamento di acqua potabile, la fornitura di energia elettrica e i sistemi di comunicazione”.
Come l’esercito svizzero ha ricostruito in un mese il ponte distrutto dal maltempo
Il progetto selezionato è stato presentato dal Consorzio VISLÈ nell’ambito della procedura definita concorso totale d’appalto ed è risultato vincitore per la solidità della proposta e il rispetto dei requisiti di gara. Il ponte si distingue per la qualità dell’integrazione paesaggistica e l’impatto ambientale contenuto, grazie a un tracciato più fluido e a una struttura snella, in armonia con la passerella ciclopedonale esistente. Il nuovo manufatto avrà una lunghezza complessiva di 146,4 metri e una larghezza totale di 8 metri.
Sarà costituito da due travi portanti in acciaio Corten che sorreggono la piattabanda in calcestruzzo armato, quest’ultimo pure utilizzato per la realizzazione di spalle e pile. Dal punto di vista idraulico e morfologico, la struttura sarà spostata verso monte rispetto al vecchio tracciato; una scelta, questa, che migliora la sicurezza contro l’erosione. Le pile permetteranno di ridurre la formazione di fosse erosive, indipendentemente dall’angolo di attacco della corrente. Il costo dell’opera sarà di 8’450’000 franchi, importo interamente finanziato dal Cantone.
I lavori prevedono, nella fase iniziale, l’allestimento del cantiere e delle piste nel greto del fiume e successivamente la realizzazione di fondazioni profonde con pali trivellati, nonché la costruzione delle pile e delle spalle in cemento armato. A partire da febbraio 2026 si procederà con il successivo montaggio della struttura portante in acciaio, che verrà eseguito in fasi coordinate a partire dalla sponda lato Cevio. Dal mese di aprile i lavori verranno completati con la costruzione della piattabanda in calcestruzzo e con le opere di finitura, tra cui impermeabilizzazioni, pavimentazioni e sistemazioni finali.
I lavori si svolgeranno, di regola, dal lunedì al venerdì, tra le ore 7:00 e le ore 17:30 e non sono esclusi interventi notturni puntuali. Durante i lavori la viabilità lungo la strada cantonale sarà sempre garantita; non sono tuttavia da escludersi, durante gli interventi lato Visletto, periodi con traffico regolato da semafori o gestito tramite agenti preposti al disciplinamento del traffico.
Si precisa infine che durante la fase di cantiere, pedoni e ciclisti potranno usufruire regolarmente della passerella ciclopedonale. La messa in esercizio dell’opera è prevista per il mese di novembre del 2026.
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