A Germignaga la lettura fa scuola: quando l’autore entra in classe
La Commissione lettura dell’ICS riflette sul senso degli incontri con gli scrittori: esperienze che, se condivise e preparate, lasciano tracce profonde nei percorsi educativi degli studenti

“Ha senso l’incontro con l’autore a scuola?” A questa domanda più e più volte la Commissione lettura dell’ICS di Germignaga ha cercato di rispondere, in questi anni in cui il Progetto lettura si è occupato anche di organizzare tali incontri. In passato molti sono stati gli ospiti di questi eventi e tra loro anche Premi Andersen: Daniele Nicastro, Sara Magnoli, Luigi Ballerini, Cristina Bellemo, Marianna Balducci, Sergio Olivotti, Pina Caporaso,Antonio Ferrara, Luigi Dal Cin, Valentina Maselli, Cristina Petit.
Scrive Alice Bigli nel suo testo Leggere piano, forte, fortissimo:“L’incontro può avere senso, dare frutti positivi a certe condizioni e direi che queste condizioni non sono nemmeno poche“. Vero, a certe condizioni, altrimenti diventa solo un evento estemporaneo che rompe la routine. Queste “non poche condizioni” spettano ai docenti di classe che preparano i loro alunni all’evento, spettano alle famiglie che danno importanza e rilievo anche a questa esperienza dei loro figli, spettano ad un Collegio docenti che sente come necessaria l’attenzione a creare spazi e risorse per la lettura a scuola.
Capita spesso, anno dopo anno, durante i momenti di Animazione alla lettura, gestiti da docenti esperti interni, di tornare con bambini e ragazzi a quegli incontri e la reazione è sempre la stessa: il nome dello scrittore può essere sfuggito ma le storie che sono state presentate sono ancora vive nella memoria di chi le ha ascoltate. A volte, invece, l’incontro lascia anche qualcosa in più: motiva gli alunni delle prime classi della primaria che stanno imparando a leggere, offre spunti di riflessione e conversazione all’interno delle classi, agevola l’affrontare temi non facili da proporre a bambini e ragazzi, suggerisce percorsi interdisciplinari da presentare all’esame. Altre volte, se la storia che l’autore ha narrato tocca certe corde, proprio colui o colei che l’ha scritta diventa una “guida” a cui fare riferimento.
È quello che è accaduto a dei giovani studenti di classe seconda, della secondaria di primo grado, che dopo l’incontro con Sara Magnoli e la lettura del suo libro “Dark web” hanno scelto proprio l’autrice come “Virgilio” che li avrebbe accompagnati nella Selva oscura della loro adolescenza, ormai alle porte, durante un lavoro di gruppo proposto dalla loro professoressa. Chissà quante altre corde nascoste saranno state toccate dai libri che gli autori, in questi anni, hanno presentato ai nostri alunni e alle nostre alunne. Nessuno lo può sapere ma una cosa è certa: dietro ad un libro ci sono persone, emozioni, pensieri, riflessioni che lasciano un segno. La Commissione lettura dell’ICS va in vacanza ma progetta già nuovi incontri.
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