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Chiosco al parco di Taino, la minoranza: “Costi lievitati e tempistiche incerte”

Le osservazioni del gruppo Per Taino a margine del consiglio comunale: "Pur considerando discutibile l’utilità complessiva dell’intervento, riteniamo doveroso collaborare affinché l’opera venga portata a termine e possa essere gestita in modo funzionale ed efficiente"

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Riceviamo e pubblichiamo un intervento del gruppo di minoranza Per Taino a firma del capogruppo Lorenzo Giudici.

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Taino è stata approvata la delibera per lo stanziamento dei fondi necessari alla partecipazione per l’affidamento esterno della gestione dell’asilo nido. In futuro, quindi, la struttura non sarà più gestita direttamente dal Comune. Già al momento del nostro insediamento, in occasione della revisione e approvazione del DUP 2025–2027, e successivamente a dicembre 2024 in fase di chiusura dell’anno, avevamo richiesto dati a supporto della scelta di esternalizzare la gestione dell’asilo nido. In particolare, auspicavamo la presentazione di un business case che consentisse di valutare in modo oggettivo l’impatto economico dell’operazione. Ad oggi, tali informazioni non sono ancora state condivise. Durante l’ultimo Consiglio, il Sindaco, rispondendo a una nostra nuova richiesta, ha fornito alcune considerazioni di carattere generale, esprimendo tra l’altro la possibilità che le rette possano subire un aumento. Auspichiamo che ciò non avvenga, proprio per limitare l’impatto sociale di questa operazione, che non risulta completamente chiaro alla luce dei dati fino a qui comunicati. Segnaliamo infine che, a un anno di distanza dalla richiesta, non risulta ancora completata l’installazione dell’impianto di climatizzazione nella struttura. 

Durante l’ultimo Consiglio Comunale, è mancata nuovamente l’occasione per discutere del famigerato “chiosco”, nonostante a febbraio il Sindaco Ghiringhelli avesse pubblicamente ribadito e sottoscritto l’impegno a concludere i lavori entro la fine di aprile.

Desideriamo comunicare a tutta la cittadinanza che l’intervento ha raggiunto un costo complessivo di € 543.161,79, finanziato in parte dalla precedente amministrazione e in parte da quella attuale. Una cifra che riteniamo esorbitante e sproporzionata rispetto all’obiettivo, soprattutto considerando che il progetto iniziale prevedeva una spesa di circa € 200.000. Questa significativa lievitazione dei costi, unita alla totale assenza di confronto con i cittadini nella fase progettuale, ha generato forti e comprensibili critiche da parte di una larga parte della popolazione. Riteniamo doveroso riportare il dibattito su questo tema all’interno del Consiglio, con trasparenza e senso di responsabilità. A gennaio 2025, il nostro gruppo – espressione di quasi il 40% dei votanti alle elezioni 2024 – ha presentato un’interrogazione per chiarire costi e tempistiche del chiosco. La risposta, firmata dal Sindaco Ghiringhelli e protocollata il 18 febbraio (n. 1446/2025), ha fornito i seguenti elementi:

  • Spese sostenute fino a gennaio 2025: Ghiringhelli 2: € 309.802,31; Ghiringhelli 3: € 200.000,00 Totale: € 509.802,31
  • Costo finale previsto: € 543.161,79, comprensivo di: € 2.359,48 per l’abbattimento dei cedri, € 12.000,00 per la realizzazione del tratto fognario, € 14.000,00 per la redazione del bando di gara e atti collegati, € 5.000,00 per l’accatastamento dell’immobile
  • Stato attuale dei lavori: Il cantiere è in fase di ultimazione, con fine lavori prevista per aprile 2025.
  • Consegna e inaugurazione: La consegna è prevista tra aprile e maggio, ma la data dell’inaugurazione non è ancora stata fissata.

Questa situazione solleva interrogativi sul valore degli impegni assunti pubblicamente e ci porta a chiederci quale fiducia si possa riporre nelle future dichiarazioni del Sindaco Ghiringhelli. Non siamo più in campagna elettorale: oggi più che mai, trasparenza e responsabilità verso i cittadini dovrebbero essere i pilastri dell’azione amministrativa. Da parte nostra, continueremo a vigilare e a lavorare affinché questi principi non restino solo dichiarazioni di intenti. Pur considerando discutibile l’utilità complessiva dell’intervento, riteniamo doveroso – per senso di responsabilità verso la comunità – collaborare affinché l’opera venga portata a termine e possa essere gestita in modo funzionale ed efficiente. Guardiamo avanti con l’obiettivo di trasformare un progetto contestato in un servizio utile, che risponda concretamente ai bisogni del territorio.

In questo percorso, registriamo con soddisfazione un dialogo costruttivo con diversi uffici comunali e consiglieri, in un clima in cui domande e osservazioni sono accolte come strumenti di collaborazione e crescita. A questa parte della macchina comunale va il nostro sentito ringraziamento per l’impegno e la disponibilità dimostrati. Questo approccio favorisce la coesione e contribuisce alla crescita dell’intera comunità. Nonostante le difficoltà, rimaniamo orientati a soluzioni concrete, nel segno della trasparenza, della responsabilità e dell’interesse collettivo.

Il capogruppo di Per Taino, Lorenzo Giudici

Pubblicato il 06 Maggio 2025
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