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Due gocce di bel tempo accompagnano l’ultima tappa del Cammino del Lago Maggiore

Da Ispra a Sesto Calende si conclude il cammino iniziato undici giorni fa

Generico 05 May 2025

Partenza, come sempre, alle ore 8:00 all’imbarcadero. Questa mattina siamo un pochino più lenti del solito: aleggia nell’aria un sentimento misto come di euforia macchiata di malinconia. Stiamo per partire per l’ultima tappa del giro inaugurale del Cammino del Lago Maggiore e nonostante i piedi doloranti e le gambe stanche, non ci sembra vero che siamo già alla fine. 

Con l’augurio di buoni passi da parte della sindaca Rosalina di Spirito e dell’assessora Alessandra Caravati, ci mettiamo in marcia. Siamo in venti per questa ultima tappa ma arrivano nuovi partecipanti curiosi che si uniscono a diverse facce ormai note, quelli che nel corso dei giorni sono diventati compagni di cammino e soprattutto sono diventati amici.

L’amicizia che nasce sui sentieri, condividendo le fatiche e le vittorie di chilometri e dislivelli, di fine tappa lontani, le gioie di scorci inaspettati, è un’amicizia particolare, nata nel fare e nella condivisione. Condividere passi stringi stringi alla fine è poi questo: mettersi in gioco nell’incontro con gli altri.  

Siamo partiti dunque per gli ultimi 24 km di questo viaggio che ne ha visti 240, con il meteo che, dopo undici giorni di tempo splendido, sembra voler cambiare: verso tardo pomeriggio potrebbe venire a piovere, e suona come una sfida. Dall’imbarcadero di Ispra seguiamo il bel lungolago che si snoda nel Parco del Golfo della Quassa, passando dal sasso Cavallazzo (o cavalasc) un masso erratico di serpentino immenso che sporge dall’acqua a pochi passi dalla riva.

Ci fermiamo per un caffè all’imbarcadero, dove ci accoglie Ezio Brovelli della Pro Loco, e poi riprendiamo a salire nel bosco, fino alla chiesetta di San Quirico. Da lì si apre un belvedere sorprendente, sul culmine di quello che anticamente era un vulcano. 

Scolliniamo verso Angera, dove la Rocca Borromea, che domina il paese da più di sette secoli, ci osserva dall’alto guardinga mentre ci dirigiamo verso il viale alberato dell’Allea. Riceviamo un saluto da parte dell’assessore Giacomo Baranzini, poi via, dentro l’Oasi della Bruschera, dove si dice che Alessandro Volta abbia scoperto le proprietà infiammabili del metano, il “gas di palude”.

Proseguiamo su un tratto pianeggiante, tra campi e prati alti, guidati da un abitante del posto che ci accompagna fino a una spiaggetta nascosta, perfetta per la pausa pranzo.

Riprendiamo salendo verso l’ex polveriera di Taino, abbandonata e seminascosta nel verde, e poi ancora nel cuore del bosco fino a raggiungere il secondo masso erratico della giornata: la Preja Buia. Luogo simbolico e magico, a pochi chilometri dalla fine. Ed è qui che il cielo rompe gli indugi: un tuono e poi la pioggia, leggera ma decisa, che ci accompagna negli ultimi metri del Cammino. Una bella ironia accompagna gli ultimi passi fino al centro di Sesto Calende, dove due turaccioli scoppiano sotto la pioggia e gli applausi, per brindare alla riuscita di questa impresa alla presenza del sindaco Maria Elisabetta Giordani, l’assessore Giorgio Circosta e il presidente della Pro loco Andrea Scandola

Poi è un susseguirsi di abbracci, saluti e ringraziamenti. 

E così, ancora increduli, possiamo dire che ce l’abbiamo fatta. Siamo partiti da Sesto Calende, undici giorni fa, e ora siamo di nuovo al punto di partenza. Però, a ben vedere è tutto cambiato.

Ah, già. La cosa più importante: da parte di Ambra, Caterina, Elia, Mattia e Simone – da parte di Tracciaminima – un grande, grandissimo grazie. A chi ha camminato con noi, per un giorno o per undici. A chi si è fidato, a chi si è lasciato sorprendere.

A chi, un passo alla volta, ha reso vivo questo Cammino. Ed è per questo che vorremmo prendere questo spazio per ringraziarvi ad uno ad una e in ordine del tutto sparso:

Graziano, Viola, Sabrina, Maria, Veronica, Roberta, Stefania, Raffaele, Valentina, Lorella, Marina, Matteo, Andrea, Micol, Brunella, Emanuele, Novella, Annalisa, Monica, Francesca, Gino, Francesco, Marianna, Benedetto, Luigi, Renata, Cristina, Cristiana, Vittorio, Roberto, Mariapia, Anna, Alice, Gloria, Bolt, Michela, Renato, Ornella, Federico, Nadia, Maria Teresa, Aurora, Lorenzo, Damiano, Daniele, Giusy, Laura, Rorita, Marco, Barbara, Carlo, Fabio, Micaela, Jacopo, Gerardina, Marcello, Sandro, Silvia, Simona, Claudia, Mauro, Eleonora, Alan, Valentina, Donatella, Salvatore, Sergio, Carmelo, Carlo, Mariapia, Marialaura, Gaby, Marisa, Gianni, Jennifer, Daiana, Stefano, Alberto, Lorena, Alessandro, Erminio, Pietro, Sara, Neven, Circe, Sally, Paolo, Phoebe…

Un ringraziamento speciale va a Marco Giovannelli per averci accompagnati in partenza e in arrivo di questa avventura, facendoci sentire la vicinanza e il supporto personale e professionale a questa impresa.

E domani? Sempre ore 8:00 imbarcadero, pronti a partire?

Il Cammino del Lago Maggiore è promosso da tracciaminima aps. Da oggi è possibile trovare sul sito anche l’undicesima tappa, cliccando qui

Per rimanere aggiornati su tutte le prossime attività iscrivetevi alla newsletter tramite il sito  o contattateci direttamente a info@tracciaminima.it 

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Pubblicato il 05 Maggio 2025
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