Quando si compra una casa nuova si compie un grande passo, perché di fatto si cambia vita e si ha la possibilità di dare una svolta alle proprie abitudini, con nuovi stimoli e nuove opportunità. Di contro, questo vuol dire anche dover affrontare una serie di impegni e di piccole difficoltà, legate ad esempio alle spese per l’arredo e alle bollette.

Risparmiare sull’arredamento

Tra i primi fattori di cui bisogna occuparsi dopo aver comprato una casa c’è senza dubbio il suo arredo: un compito ovviamente ricco di divertimento, dato che ci darà la possibilità di “vestire” la nuova abitazione, adeguandola così ai nostri gusti e alla nostra idea di stile.

Ma va anche specificato che arredare significa spendere, e che alle volte ci si lascia andare sforando il budget. Per evitare questo rischio, occorre fissare una certa cifra da non superare, e ricorrere ad alcuni trucchetti per risparmiare. Per prima cosa c’è il riuso creativo, quindi la conversione di un vecchio oggetto per uno scopo diverso. Un esempio concreto può essere fatto citando le vecchie porte che diventano tavolini da caffè, ma ci sono tanti altri casi del genere. In secondo luogo, si consiglia di optare per stili più economici come il minimal: questa tipologia di design, infatti, prevede l’utilizzo di complementi d’arredo basici e comunque privi di orpelli, di conseguenza si spende meno per arredare casa. Anche la filosofia dell’arredo zen ragiona in questi termini, abolendo il superfluo, il che ha un suo tornaconto anche a livello di portafoglio. Infine, ecco un altro suggerimento molto prezioso: meglio farsi un giro presso i mercatini dell’usato, dove spesso si trovano opportunità impensabili.

Risparmiare sulle spese energetiche

Dopo l’arredo arrivano le bollette, ovvero una tra le maggiori fonti di spesa in casa. Naturalmente non si può fare a meno di utilizzare l’energia, ma si possono comunque ottimizzare i consumi, e trovare alcuni sistemi per spendere meno. Uno di questi è sicuramente quello di informarsi leggendo alcune guide, come quella sul contratto di luce e gas, così da scegliere una tariffa conveniente e adatta alle proprie abitudini di consumo. È chiaro che questa scelta rappresenta la base di partenza, ma non serve se poi non si impara a ridurre le spese e ad evitare gli sprechi.

In tal senso, si suggerisce innanzitutto di fare molta attenzione all’utilizzo della luce elettrica, dalle lampadine fino ad arrivare agli elettrodomestici. Meglio preferire le lampade LED, perché riducono i consumi, mentre per gli elettrodomestici è bene sostituire i vecchi con apparecchi con classe energetica A+++. Inoltre, occhio allo stand by dei dispositivi elettronici e alle opzioni tecnologiche come la domotica e l’Internet of Things, che aiutano a risparmiare.

In conclusione, esistono diversi sistemi per alleggerire le spese quando si acquista una nuova casa, andando incontro al portafogli.