Quantcast

Frana Cannobina, il punto sui lavori. Dopo Capodanno la posa della passerella pedonale

Frana Cannobina, il punto sui lavori. Dopo Capodanno la posa della passerella pedonale

CANNOBINA – La prima fase delle operazioni di messa in sicurezza sulla frana di Ponte Falmenta, in Valle Cannobina, che prevedeva il disgaggio delle porzioni di massi instabili dalle pareti e il rivestimento del versante con reti di acciaio certificate ad alta resistenza sul fronte del distacco, è terminata.
Nella giornata di ieri è stata verificata la corretta posa della rete, accoppiata da funi in acciaio sommitali e basali  nel corso di un sopralluogo congiunto tenutosi tra i tecnici della Provincia (geologi e ingegneri) e i responsabili delle imprese incaricate delle operazioni. Pertanto la direzione lavori geologica e il team di progettazione, coordinati dal geologo Maurilio Coluccino e dall’ing. Mauro Proverbio, ha dato l'ok per l'avvio dei lavori di apertura di un passaggio pedonale provvisorio sulla strada provinciale.
I lavori prevedono la demolizione e la rimozione di alcuni massi sul lato esterno della carreggiata e che inizieranno tra oggi e il 27 dicembre per concludersi entro la fine dell'anno, condizioni meteorologiche permettendo.
Il tracciato pedonale sarà, pertanto, aperto subito dopo capodanno e consentirà il transito limitato di soli pedoni a fasce orarie, una al mattino ed una serale e, presumibilmente, una intermedia a metà giornata.
Poiché i lavori di consolidamento delle pareti rocciose della frana e l'asportazione dei grandi massi continueranno per le prossime settimane, il transito pedonale sarà necessariamente presidiato dal controllo di personale provinciale addetto, formato per lo scopo, che dovrà verificare visivamente che, durante il passaggio del pedone, non vi siano movimenti di roccia o impedimenti di cantiere.
Il geologo Coluccino precisa che “la seconda fase dei consolidamenti, che inizierà già il 2 gennaio, consisterà nella posa di ancoraggi e funi in acciaio di imbracatura per incrementare la stabilità residua degli ammassi rocciosi. Una volta terminata la messa in sicurezza delle pareti di distacco, si procederà alla completa rimozione e rimodellamento del deposito di frana, alla posa di due file di barriere paramassi ad alto assorbimento di energia e, infine, alla ricostruzione del corpo stradale e delle opere accessorie, muro di sostegno e attraversamento idraulico. Il cantiere è tutt'altro che semplice e il pericolo di ulteriori crolli, sino al termine delle operazioni, si mantiene elevato”.
Il presidente della Provincia, Stefano Costa dichiara: “Si ringraziano tutti i tecnici che, con grande professionalità, si stanno prodigando per raggiungere l'obiettivo di riapertura della strada nel più breve tempo possibile e nel rispetto delle norme tecniche e di sicurezza”.
Il 28 dicembre il team di geologi e ingegneri eseguirà un ulteriore sopralluogo per la verifica dei lavori di apertura del varco pedonale. (C.S)

                                                                         

di
Pubblicato il 22 Dicembre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore