La provinciale della Cannobina va all’Anas, intanto la Regione potrebbe anticipare i fondi per la frana

Con la riunione di ieri a Torino tra Anas, Regione Piemonte e Provincia del Vco, la soluzione per la sistemazione della Strada provinciale della Cannobina potrebbe passare da Roma.
La buona notizia è che Anas, contrariamente a quanto deciso nei mesi scorsi, ha finalmente detto di sì alla statalizzazione dell’arteria, che nei prossimi mesi potrebbe passare assieme alla provinciale 66 della Valle Anzasca e alla 229 del Lago d’Orta, nelle sue competenze. Ora è però una questione di tempi. Per realizzare le opere (costo circa 830mila euro) occorreranno infatti almeno tre mesi, ma con quali soldi? E quando potranno attivarsi i finanziamenti?
Il deputato ossolano Enrico Borghi annuncia che il gruppo Pd della Camera sta presentando una risoluzione – a prima firma Borghi- per impegnare Anas a garantire da subito la manutenzione di tali arterie, indipendentemente dalla formalizzazione burocratica del procedimento.
Dal suo canto, col sostegno dell’assessore Francesco Balocco, il presidente della Provincia, Stefano Costa, ha formalmente chiesto di anticipare la cifra di 2milioni 400mila euro spettante al VCO come previsto dal piano triennale delle manutenzioni 2017-2019 (fondi FSC tramite la Regione ndr). In questa cifra entrerebbero anche le manutenzioni urgenti alla galleria della Verta, a Omegna. «Questa può essere la strada giusta per risolvere due importanti criticità», commenta Costa.