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L’autunno vi seduce? È merito dei pigmenti

La clorofilla che dona alle foglie la tipica colorazione verde durante la stagione autunnale cede il posto ad altri pigmenti colorati. Come i carotenoidi o gli antociani. Ecco dove ammirare il foliage nei dintorni del Varesotto

Foliage all'oasi Zegna

Macchie di giallo che tendono all’oro o ai toni più caldi dell’arancione si alternano alle tinte fredde del rosso che sfumano verso il viola e perfino il nero. A chi ama i paesaggi caratteristici e quelle che sui social sono state ribattezzate le “#autumnvibes“, l’autunno regala atmosfere senza eguali. Il merito del “foliage” è ovviamente della natura, ma più in dettaglio di quei pigmenti che, presenti in misura diversa, donano alle foglie infinite sfumature tipiche della stagione.

«In primavera ed estate il pigmento prevalente è la clorofilla che dà alle foglie la tipica colorazione verde che tutti conosciamo – spiega il botanico Giacomo Bassetti-. La clorofilla permette alla piante di mettere in atto il processo di fotosintesi e di trasformare l’anidride carbonica in ossigeno. Durante la bella stagione le foglie fanno il pieno di luce mentre in autunno la presenza della clorofilla si riduce e diventano invece prevalenti altri pigmenti (come i carotenoidi e gli antociani, ndr) che donano alle foglie le tipiche sfumature di questo periodo».

I carotenoidi sono i “responsabili” delle colorazioni più calde, gialle, oro, arancioni mentre gli antociani portano alle sfumature rossastre.

Autunno Foliage ossola

L’autunno ha il suo fascino sia che si volga lo sguardo verso i boschi che nei giardini. «Impossibile a mio avviso – prosegue Bassetti – indicare piante più belle di altre, sicuramente se pensiamo ad esempio alle valli ossolane (Qui il Devero proprio in questi giorni) e alle zone di montagna, non possiamo che citare i larici, dalla tipica colorazione dorata. Tra gli alberi diffusi invece nel Varesotto, possiamo menzionare le betulle, gli aceri, gli olmi e i tigli. La bellezza della natura in autunno si può ammirare anche nei giardini, dove non è presente soltanto la vegetazione tipica del luogo. Una pianta che amo molto in autunno è ad esempio il ginko che ha delle foglie che si tingono di una sfumatura particolare di giallo. Ci sono poi anche alcune conifere che non sono sempre verdi, un caso lo possiamo trovare sul lungolago di Angera, proprio alle spalle del parco giochi».

Gli itinerari autunnali nei dintorni della provincia di Varese, spaziano dai boschi del Varesotto a quelli del Verban, dai viali alberati in riva al lago, come quello degli ippocastani angeresi ad alcuni scorci suggestivi che non mancano nemmeno in città. Tra i percorsi più conosciuti e amati di questo periodo ricordiamo quello della Ferrovia Vigezzina ribattezzato “Il treno del foliage” oppure le esperienze dedicate a questa stagione proposte dal parco piemontese dell’Oasi Zegna (foto in alto).

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Pubblicato il 14 Novembre 2021
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