Over65enni protagonisti: teatro, cucina e ginnastica nei laboratori a Luino
Il progetto, finanziato da Regione Lombardia attraverso Ats Insubria, coinvolge i Comuni dell'Ambito Sociale di Luino e propone anche assistenza al domicilio per anziani soli segnalati dai servizi sociali
Un percorso fatto di relazioni, creatività, salute e cultura per ridare voce e spazio agli anziani. È questo il cuore di “Un ponte verso l’inclusione”, il progetto promosso da Regione Lombardia con la collaborazione di ATS Insubria e attuato nell’Ambito Territoriale Sociale di Luino, rivolto alle persone con più di 65 anni residenti nei comuni della zona.
L’iniziativa, che fa parte del programma per l’invecchiamento attivo, nasce con un obiettivo preciso: aiutare le persone anziane a vivere pienamente la propria età, valorizzando esperienze e storie di vita, rafforzando il tessuto comunitario e coltivando nuove relazioni. Una risposta concreta alla solitudine involontaria, che colpisce con discrezione ma lascia segni profondi.
Un percorso condiviso tra corpo, mente e comunità
Il progetto non si limita a offrire assistenza, ma costruisce spazi di partecipazione in cui gli anziani diventano parte attiva di un cammino comune. In questo senso, il laboratorio teatrale “Gener(A)zione First”, in partenza a fine ottobre, rappresenta un’occasione preziosa per allenare la comunicazione e riscoprire la forza del racconto condiviso. Un percorso pensato per stimolare la memoria, ma anche l’immaginazione e il piacere dello stare insieme su un palco, anche quando la vita è già piena di storie da raccontare.
Ugualmente importante è la proposta legata alla salute e all’alimentazione. Nei laboratori di cucina guidati da un nutrizionista, il cibo diventa veicolo di benessere ma anche di convivialità. Preparare una ricetta, degustarla insieme, scambiarsi consigli diventa un modo per prendersi cura di sé e degli altri, in un contesto accogliente e stimolante.
Il corpo, con i suoi ritmi e le sue esigenze, trova spazio nel laboratorio “Movimento e Benessere”. Qui, la ginnastica dolce diventa uno strumento per mantenersi attivi, sciogliere le tensioni e migliorare la qualità della vita, sempre in compagnia, con un’attenzione particolare alla salute fisica ed emotiva.
Verso una cittadinanza inclusiva
A partire dal 2026, si apriranno nuove proposte che guardano alla collettività: percorsi sulla sicurezza e sull’autonomia per vivere con maggiore consapevolezza, incontri di espressione creativa per far emergere talenti e passioni, laboratori dedicati alla memoria e al futuro, per riflettere sul valore dell’esperienza e sull’importanza di continuare a generare pensiero.
Particolarmente significativa sarà anche l’attivazione di momenti intergenerazionali, come il progetto “Gener(A)zione+”, che metterà in dialogo anziani e studenti, creando ponti di conoscenza e scambio tra generazioni. Un altro tassello prezioso per ridurre le distanze e costruire una comunità dove tutti si sentano accolti e ascoltati.
Accanto a tutto questo, resta attivo anche il servizio di assistenza leggera al domicilio per persone anziane sole, attivabile su segnalazione dei servizi sociali: un presidio discreto ma fondamentale per chi non può o non riesce a partecipare direttamente ai laboratori.
Un invito a tutta la comunità
«Aiutateci a far conoscere il progetto, a promuoverlo, a costruire insieme questo ponte verso l’inclusione» è l’appello di Luca Gentilini Presidente del Comitato di Luino di Croce Rossa che ha lanciato il progetto: « È un progetto che nasce dal cuore, dal desiderio – e dal bisogno – di non lasciare indietro nessuno, soprattutto chi, con il passare degli anni, rischia di ritrovarsi silenziosamente solo».
Per aderire
Chi desidera partecipare o iscrivere una persona cara può farlo contattando la Croce Rossa Italiana – Comitato di Luino e Valli all’indirizzo email unponteversol’inclusione@criluino.it oppure telefonando al numero 320 2291094. Tutte le attività sono gratuite.









