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Da Gallarate alla valle Anzasca per un giorno di pittura en plein air

Il villaggio di Ceppo Morelli ospita il 9-10 luglio un fine settimana artistico promosso dall'associazione gallaratese 3A: un omaggio ai paesaggi e un piccolo atto di affetto per il paese

Ceppo Morelli valle Anzasca

Da Gallarate alla valle Anzasca: nel villaggio di montagna di Ceppo Morelli il fine settimana del 9-10 luglio vedrà l’evento “Artisti nel borgo”, tra pittura en plein air e mostra, promosso dall’Associazione Artistica Alfa 3A, di base appunto  a Gallarate.

L’iniziativa nasce dalla frequentazione della valle Anzasca da parte dei gallaratesi: la zona di Macugnaga, Ceppo, Calasca è infatti molto frequentata dai “villeggianti” del Gallaratese.
Nascono amicizie e voglia di occuparsi di quei paesi di montagna.

“L’idea è venuta a una nostra socia che ha una casa a Ceppo Morelli” spiega il presidente Massimo Massarelli.

Ed è in questo spirito che nasce appunto un weekend tutto particolare, tra quelle montagne che hanno ispirato tanti artisti, dai viaggiatori inglesi all’anzaschino d’adozione ligure Carlo Bossone.

Sabato gli artisti saranno impegnati in una giornata “en plein air”, per ritrarre dal vero gli scorci più suggestivi del villaggio di Ceppo.“I nostri  soci riprenderanno dal vero luoghi del villaggio, così come insegnano anche i grandi maestri, riappropriandosi del piacere di stare all’aperto e mettendosi alla prova con la pittura dal vero”.

Domenica 10 le stesse opere saranno esposte al mattino della domenica sotto i portici della chiesa parrocchiale, nel cuore del paesino.

Al pomeriggio ci sarà un laboratorio per bambini e ragazzi, “che è anche un modo per coinvolgere, attraverso di loro, le famiglie, del paese e villeggianti”.

E infine alle 16.30 il fine settimana artistico si concluderà il tutto con l’asta benefica per i quadri, a sostegno del villaggio, che oggi conta meno di trecento abitanti.

Un debutto, con la speranza di farne un appuntamento fisso: Il mio intento è di farlo diventare un evento annuale, coinvolgendo magari anche gli artisti locali” spiega Massarelli, a nome dell’associazione gallaratese nata nel 1987.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 29 Giugno 2022
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