UISP nazionale rilancia il tesseramento “Alias” per le persone trans
Un video girato a Bologna spiega come funziona questa pratica | Il messaggio del presidente Pesce: "Il 2024 sia un anno di pace" | Corsa dei Babbi: i nomi dei vincitori
NOTIZIARIO UISP del 10 gennaio 2024
NAZIONALE – Un video per rilanciare il tesseramento Alias
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L’Uisp punta la sua attenzione sullo sport di base e su come facilitare l’accesso per le persone trans. Da molto tempo l’associazione dello sportpertutti si confronta e studia per accrescere le occasioni di accesso e per allargare il diritto alla pratica sportiva, in questo percorso si inserisce nel 2017 la creazione del tesseramento Alias: «L’attività sportiva e motoria è importante a tutti i livelli e per tutte le persone – dice Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp – per questo come associazione abbiamo fatto la scelta, rimasta al momento unica, di creare una formula di tesseramento rivolta a chi sta compiendo un percorso di transizione di genere. Siamo, e saremo sempre più, sfidati su questo ambito, perché le sollecitazioni e le richieste crescono, insieme all’informazione e alla condivisione, in alcuni casi anche stimolata da progetti e iniziative che noi stessi promuoviamo».
L’Uisp in collaborazione con il Gruppo Trans Bologna ha realizzato uno spot video per lanciare il tesseramento Alias. A idearlo la redazione nazionale Uisp insieme a Milena Bargiacchi del gruppo Trans Bologna. Le riprese sono state realizzate a Bologna, nel centro sportivo Barca, durante l’allenamento della squadra dei Bugs e all’interno della sede del comitato Uisp. In pochi minuti viene rappresentata la semplice modalità di tesseramento proposta da Uisp per persone che non abbiano ancora completato il processo di cambio di genere.
NAZIONALE – L’intervento di Tiziano Pesce: “Un anno per la pace”
Il 2024 si apre con un obiettivo: lavorare per la pace. «Ogni giorno con AOI – l’Associazione delle Ong italiane, di cui l’Uisp fa parte, e con Amnesty International siamo impegnati a portare il nostro contributo, chiedendo il cessate il fuoco – afferma Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – Stiamo vivendo la tragedia nella Striscia di Gaza, dove il numero di vittime evidenzia una realtà terribile. Proprio la settimana scorsa abbiamo aperto il nostro consiglio nazionale con questo tema, ricordando che oltre alla situazione in Medio Oriente e al conflitto in Ucraina, di cui ultimamente si sente parlare poco, ci sono altri 50 conflitti aperti in questo momento nel mondo. In Ucraina, in Sudan, in Congo, in Afghanistan, in Iran, nel Corno d’africa: in queste zone diventa impossibile esercitare anche i più elementari diritti umani. Nei giorni scorsi Save the Children ha pubblicato un rapporto contenente il numero di minori che hanno subito violenze nell’ultimo anno e i minori che vivono nelle zone di guerra, anche in questi casi i numeri evidenziano una situazione drammatica se pensiamo che oltre 450 milioni di bambini nell’ultimo anno ha vissuto in zone di conflitto».
ALTO MILANESE – In 500 alla corsa dei Babbi
E’ stata un successo la Corsa dei Babbi organizzata da Free Runners Team, asd affiliata a Uisp. In 500 hanno preso parte all’evento del 17 dicembre, sfidandosi nel Parco Alto Milanese su due percorsi di 5 e 9,5 chilometri. Il primo a tagliare il traguardo è stato Gabriele Ferrari, seguito da Dario Perri e Umberto Primi.
La donna più veloce è stata Ilaria Bianchi; seconda Milena Muro e terza Annamaria Iannello.
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