Ospedale di Luino, Cosentino: “Da cosa dovremmo tutelarlo?”
Il consigliere Cosentino: “Attività chirurgia ha ripreso a pieno regime e i posti letto sono addirittura aumentati. Spero che non si stia montando un caso inesistente per altre finalità"
“Non capisco quali siano i problemi concreti che vengono sollevati da più parti riguardo l’Ospedale di Luino. Dopo alcuni articoli di giornale nei quali si invocava una sorta di “chiamata alle armi” per tutelare l’Ospedale di Luino anche io mi sono allarmato e ho subito provveduto a chiedere alla Direzione Ospedaliera della Asst Sette Laghi dei chiarimenti, che sono puntualmente arrivati e sono anche stati comunicati alla stampa in queste ore dal Direttore Generale Bonelli”.
Sono le parole del consigliere Regionale Giacomo Cosentino del gruppo Lombardia Ideale dopo le uscite di questi giorni legate alla presa di posizione del comitato “Ospedale3.0“ e del consigliere comunale e segretario di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini.
Cosentino dunque getta acqua sul fuoco delle polemiche luinesi sullo stato della struttura ospedaliera cittadina.
«L’attività chirurgia ha ripreso a pieno regime e i posti letto sono addirittura aumentati rispetto a quelli del 2019, per l’ortopedia è già stata avviata la procedura per sostituire il primario ed è previsto un piano di investimenti da 1,4 milioni di euro (rifacimento tetto del padiglione centrale, ristrutturazione del pronto soccorso e nuova cabina elettrica). Mi chiedo, quindi, da cosa dovremmo tutelare l’Ospedale di Luino e spero che non si stia montando un caso inesistente per altre finalità».
Conclude Cosentino: «Infine sono anche io d’accordissimo con i Consiglieri comunali della Lega e mi associo alla richiesta di riuscire a potenziare anche le cure intermedie e realizzare a Luino una “Casa di Comunità” ossia un poliambulatorio»
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