Settecento nuovi positivi in una settimana, ma i contagi frenano
Dopo un mese di crescita, negli ultimi sette giorni si è registrata la prima frenata. Varese mantiene l'incidenza più elevata della Lombardia. I territori del Nord i più colpiti
A metà luglio l’incidenza di nuovi positivi ogni 100.000 abitanti era di 34,96. La settimana successiva era salito a 61,96. A fine luglio, il tasso si attestava all’84,14 ma nell’ultima settimana il trend ha rallentato. Oggi l’incidenza è del 78,99 ogni 100.000 abitanti.
Negli ultimi sette giorni, quindi, la circolazione virale sembra frenare: su 18.783 tamponi eseguiti, i nuovi casi sono stati 705 , su un totale di contagi rilevati di 1578 all’8,4% ( vengono ricompresi anche i test di fine quarantena). Varese mantiene il primato in Lombardia dove la percentuale si attesta al 3,7% mentre l’incidenza è del 49,98.
ETA’ DEI NUOVI POSITIVI
Le fasce più coinvolte sono soprattutto quelle più giovani ma, negli ultimi sette giorni, spicca un aumento sensibile anche tra gli over 65: « Non abbiamo il dato preciso sulle condizioni di salute dei nuovi positivi – spiega il direttore sanitario di ATS Insubria Giuseppe Catanoso – sappiamo che circa 50 pazienti sono negli ospedali, nessuno è in terapia intensiva. Non conosciamo, però, se siano ricoverati a causa della malattia Covid19 o perchè erano entrati in ospedale per altri motivi e hanno scoperto il contagio». Tra gli over 65 risulta non vaccinato circa il 15% della popolazione di riferimento, mentre tra gli over70 è dell’11,3% e tra gli over 80 è del 11%.
I TERRITORI CON LA MAGGIOR INCIDENZA
Al livello territoriale, l’incidenza maggiore si registra nel territorio lunense dove, nell’ultima settimana, il tasso si attesta attorno ai 140 casi ogni 100.000 abitanti ( al limite della zona arancione). Elevati, ma attorno al 110, il territorio del Lavenese e del distretto di Varese. Meno problematica si presenta la situazione nel sud della provincia dove tutti i distretti registrano tassi inferiori a 100 casi.
CAMPAGNA VACCINALE E MALATTIA
La campagna vaccinale mostra, comunque, i suoi effetti sull’andamento epidemiologico soprattutto in riferimento alla sintomatologia: risulta, infatti, che i casi più critici si registrano tra quanti non sono vaccinati e solo una parte residuale riguarda pazienti in ospedale nonostante la vaccinazione mentre una parte ridotta di vaccinati ha sviluppato la malattia e presentano sintomi moderati.
OBBLIGO DI REGISTRAZIONE PER CHI ARRIVA DA PAESI ESTERI
L’estate e le vacanze rimangono quindi un tema importante e su cui ATS Insubria si concentra per registrare chiunque rientri da paesi stranieri. È in vigore per tutti coloro che entrano o rientra in Italia il dovere di registrarsi sul portale di Ats (qui il link al portale) che, in queste settimana, ha ricevuto segnalazioni soprattutto di ingressi da Svizzera, Regno Unito, Germania, Spagna, Francia, India, Russia, Belgio, Grecia e Paesi Bassi. Minori sono le segnalazioni dai paesi dove si è diffusa la variante Delta, (India, Sri Lanka, Bangladesh) : chi arriva da quei paesi deve mettersi in isolamento per 14 giorni. È la Gran Bretagna la nazione che ha il maggior numero di segnalazioni, grazie all’obbligo previsto dal Ministero, decisamente ridotte quelle di ingresso o rientro da altri paesi dell’Unione europea.
ATS Insubria, però, ricorda che la segnalazione va sempre effettuata anche nel caso di paesi in cui è in vigore il green pass.
Prima di entrare in Italia, da qualunque Paese di provenienza e per qualunque motivazione di viaggio, è necessario compilare:
- EU Passenger Locator Form digitale (dPLF) europeo https://app.euplf.eu/#/
- modulo online di ATS Insubria disponibile nelle pagine seguenti specifiche per il paese di provenienza consultabili cliccando sul box sotto riportato.
Tale modulo online è da compilarsi esclusivamente per i residenti/domiciliati nelle province di Varese e Como, per i turisti nelle località delle provincie di Varese e Como e per coloro che sono temporaneamente domiciliati.In caso di transito sul territorio delle provincie di Varese e Como per altre destinazioni al di fuori di queste provincie è necessario seguire le indicazione previste dalle ATS/ASL di competenza. Si precisa invece che il EU Passenger Locator Form digitale (dPLF) https://app.euplf.eu/#/ non è da inviare alle ATS/ASL ma è da esibire per eventuali richieste da parte di forze dell’ordine su tutto il territorio italiano.
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