Il comparatore Segugio ha condotto un’indagine a livello nazionale che ha evidenziato l’impatto positivo della scatola nera sui prezzi RC auto tra il 2015 ed il 2019. Anche se il divario tra Nord e Sud è ancora piuttosto alto, i prezzi si stanno iniziando lentamente a livellare.

La cosiddetta black box, stando ai dati dell’ultimo trimestre del 2019, è presente nel 23,4% dei contratti assicurativi. É molto diffusa al Sud, soprattutto in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria ed alcune città del Centro Italia, come Latina, Frosinone e Prato.

Mettendo a confronto Aosta e Napoli, che sono agli estremi per quanto riguarda i costi assicurativi, si evince che il calo dei prezzi determinato dalla scatola nera è stato significativo.

Nell’ultimo trimestre del 2015 il divario di prezzo tra le due città era di 370 euro, cifra scesa a 303 nell’ultimo trimestre del 2019. Non è un caso che Napoli sia una delle città dove la scatola nera abbia fatto registrare una diffusione maggiore in tutta Italia.

In generale, si sono registrati cali importanti dei costi in tutte quelle città dove si fa un uso piuttosto frequente delle black box.

La scatola nera è una valida alleata nel contenimento dei costi da tenere seriamente in considerazione. Tra le assicurazioni online più affidabili che offrono questo servizio c’è Genertel, sul cui portale è possibile richiedere un preventivo online che comprende l’installazione del dispositivo.

L’automobilista può scegliere la polizza più adeguata, selezionando le garanzie accessorie più indicate secondo le sue abitudini al volante.

La scatola nera è uno strumento che consente ai guidatori di ottenere sconti considerevoli sul premio finale, ma rappresenta un grande vantaggio per le stesse compagnie assicurative.

Questo dispositivo di sicurezza consente di monitorare e registrare i parametri tecnici delle auto, ma anche i comportamenti dell’assicurato al volante.

In caso di incidente, ad esempio, la compagnia può ricostruire la dinamica e quindi prevenire eventuali tentativi di frode. I prezzi alti, soprattutto al Sud, sono da ricercare proprio nell’alta percentuale di sinistrosità e nel maggior numero di truffe perpetrate ai danni delle assicurazioni.

Si genera così un circolo positivo che premia l’automobilista virtuoso, che può accedere a costi più contenuti proprio grazie ad una guida più accorta.

Sono stati fugati anche i dubbi relativi alla privacy, poiché i dati possono essere raccolti solo in determinati casi e specifiche modalità, tutelando la vita privata degli assicurati.