Dalle ninna nanne alle favole: come i bambini imparano ad amare i libri
La passione per la lettura cresce con i bambini: l'associazione Nati per leggere propone ai genitori un percorso in 8 tappe per sostenerla in ogni età
Non è mai troppo presto per iniziare a coltivare la passione per la lettura nei bambini, anche molto prima che imparino a leggere e scrivere, prima che imparino a parlare e, forse, ancora prima che nascano.
Ne sono convinti i volontari dell’associazione Nati per leggere che, oltre a proporre diverse iniziative di lettura ad alta voce per i più piccoli nelle biblioteche, hanno messo a punto una serie di pratici consigli rivolti alle mamme e ai papà con figli in età prescolare o in arrivo, per stimolare sin dalla culla nel modo giusto, in ogni fase della crescita, l’amore per i libri.
Più di un decalogo, quello che ne risulta è un percorso formativo in otto tappe, sempre indicative (viso che ogni bambino ha i suoi tempi di crescita, anche nello sviluppare l’interesse e il rapporto con i libri), dalla nascita fino al momento in cui la scuola donerà loro la capacità di leggere per conto proprio.
1 mese di età (e anche prima) del bambino
Già dal pancione della mamma e poi, nelle primissime settimane di vita, i piccolissimi amano soprattutto le ninna nanne e in poco tempo imparano a riconoscerle. Si possono proporre anche semplici canzoncine di famiglia o quelle in dialetto o in lingua straniera o di origine. L’importante è che sino motivetti semplici nel ritmo, da sussurrare e con strofe ripetitive.
6 mesi di età
Il bambino è attratto dalle foto e dalle figure del libro che cerca di prendere e di “mangiare”.
I libri adatti a questa epoca devono essere resistenti, atossici, con pagine grosse e colori vivaci e oggetti familiari o figure di bambini, immagini chiare e semplici.
1 anno (12 mesi)
Il bambino inizia a tenere in mano il libro (magari con un aiuto se il formato è grande) e gira più pagine alla volta prima di consegnare il libro all’adulto per invitarlo alla lettura. I libri cartonati e maneggevoli si rivelano i più adatti.
Le figure preferite da osservare risulteranno probabilmente quelle legate ai gesti quotidiani come mangiare, dormire, giocare.
15 mesi di età
Il piccolo inizia a sfogliare meglio, con più precisione i libri, utilizzando due dita e inizia anche a comprendere se il libro che ha in mano è capovolto (soprattutto se nell’illustrazione è rappresentato un volto). È proprio l’età in cui i bambini iniziano a preferire libri con frasi brevi e facili, che possano imparare ad anticipare.
18 mesi di età
I libri preferiti in questa fase sono spesso quelli che parlano di animali, di bambini e di cose di ogni giorno, con frasi brevi e semplici che i piccoli lettori imparano a memoria chiedendo al genitore di leggere e rileggere gli stessi libri, tanto che a volte imparano ad anticiparne il testo.
2 anni (24 mesi)
Il bambino inizia ad aver un rapporto più autonomo con i suoi libri. Certo, è troppo presto per imparare a leggere, ma probabilmente sa girare per bene le pagine da solo e si trascina i libri in giro per casa per leggerli da solo, alle bambole o al gatto, ricordando parti del testo o inventando di sana pianta e a suo piacimento le storie da raccontare.
30 mesi di età
In questa fase i bambini iniziano a preferire i libri in cui possono facilmente immedesimarsi, quelli di cui sono protagonisti bambini della stessa età e in cui si raccontano momenti di vita comune, di amicizia, di fratelli o sorelle. Ma è anche l’età in cui apprezzano libri fantastici, avventurosi e fiabe tradizionali, purché i testi siano semplici.
Ai bambini in questa fase piace scegliere la storia da leggere e ascoltarla anche molte volte.
Dai 3 anni
Crescendo i bambini acquistano sempre maggiore indipendenza nella scelta dei libri e una maggiore abilità di lettura, ma è sempre contento se i genitori gli leggono ad alta voce, anche quando, cominciata la scuola, potrebbe leggere da solo.
Foto in apertura di ParentiPacek da Pixabay
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