Con la Tigros card dopo la spesa il Tax free refund arriva direttamente
"Il nostro servizio - spiega Paolo Barchiesi di Tigros - è pratico, veloce e gratuito. Per utilizzarlo sono sufficienti tre condizioni: essere cittadini svizzeri, possedere una Tigros card ed effettuare una spesa di 154 euro che dal primo febbraio scenderà a 70"
La scelta di abbassare la soglia del Tax free a 70 euro può avere effetti interessanti per i territori di confine come il Varesotto. La possibilità di recuperare l’iva è un vantaggio per il mondo del turismo e del commercio e dalle nostre parti questo riguarda quotidianamente le relazioni con i cittadini svizzeri.
Da oltre un anno Tigros ha avviato un servizio automatico per il Tax free refund che è attivo su tutta la rete dei punti vendita. Ne abbiamo parlato a Gaggiolo con Paolo Barchiesi responsabile dell’area amministrazione e finanza dell’azienda varesina.
«Abbiamo da poco ristrutturato completamente questo negozio che si trova a pochi metri dalla dogana e proprio di fronte alla stazione ferroviaria. È in una posizione utile per le persone che vivono in quest’area, ma anche per i Ticinesi. Il nostro servizio di Tax free refund è pratico, veloce e gratuito. Per utilizzarlo sono sufficienti tre condizioni: essere cittadini svizzeri, possedere una Tigros card ed effettuare una spesa di 154 euro che dal primo febbraio scenderà a 70».
Come funziona?
«È semplice. Con lo scontrino il cliente va al box informazioni dove viene emessa la fattura e il documento tax free utile per il passaggio in dogana. Nel momento in cui il soggetto passa la frontiera l’iva viene caricata sulla Tigros card. Un’operazione tutta virtuale, ma che permette di utilizzare quel credito nella prossima spesa che può essere effettuata in qualsiasi punto vendita della rete. Il vantaggio è nell’automatismo e nel fatto che non deve esser fatta nessun altra operazione da parte del cittadino. Quindi non è necessario rivolgersi ai centri di rimborso global blue per il rimborso».
E se qualcuno non volesse utilizzare questo servizio?
«Il nostro servizio come dicevamo è gratuito e in qualsiasi momento può essere disattivato. Per far questo occorre rivolgersi al servizio clienti. Una scelta per chi volesse avere la restituzione monetaria del valore del Tax free. Il soggetto a quel punto con la nostra fattura validata in dogana dovrà recarsi in uno dei punti ufficiali di Global blue, la società che gestisce il Tax free, e lì potrà avere il rimborso del credito dell’iva».
Come sta andando il vostro servizio?
«Bene ed è molto gradito. I punti vendita più utilizzati per questo servizio sono Lavena Ponte Tresa, Gaggiolo, Uggiate Trevano, Verbania e Villa Guardia, ma è attivo in tutta la rete dei nostri supermercati».
Crede che l’abbassamento della soglia da 154 a 70 euro porterà reali vantaggi?
«Non ho idea se a noi porterà più clienti, ma certamente è una opportunità per tanti negozi di confine perché potrebbe diventare un volano per la propria attività. Penso a tutte quelle realtà dove lo scontrino più basso può fare la differenza».
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