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Giornata dell’Economia 2020, pubblicata la relazione annuale sul Vco

Il report 2019, visti i dati disponibili aggiornati al 31 dicembre, non tiene conto degli effetti della pandemia

Come ogni anno, la Camera di Commercio del VCO ha provveduto ad aggiornare il report annuale 2019 sull’andamento dell’economia provinciale, oltre ad un focus specifico sui giovani imprenditori del VCO realizzato in collaborazione con l’Istituto Ferrini Franzosini di Verbania.

“Da oggi – dichiara il Presidente della Camera di commercio del VCO Cesare Goggio – è disponibile la Relazione Annuale sull’Economia Locale che tradizionalmente veniva presentata in occasione della Giornata dell’Economia. Il report 2019, essendo per gran parte delle sezioni i dati disponibili aggiornati al 31 dicembre 2019, non tiene conto degli effetti della pandemia di Covid19 sull’attività produttiva e sulla domanda aggregata di tutte le economie. Oltre al report 2019 sono disponibili i primi indicatori riferiti al 2020 con un dettaglio sull’andamento delle imprese, commercio estero e cassa integrazione. Dai dati viene confermato il basso dinamismo imprenditoriale della nostra provincia e la diminuzione delle nuove iscrizioni. Il tasso di crescita è negativo per l’ottavo anno consecutivo ma i dati relativi al mercato del lavoro restano “migliori” della media nazionale. Turismo ed export tengono e sarà importante nei prossimi mesi monitorare con costanza e tempestività le performance di questi asset fondamentali per il VCO che sono stati, così come tutti i settori economici, duramente colpiti dalla pandemia. Sarà importante interpretare il cambiamento in atto e sostenere la ripartenza con misure adeguate, legate anche alla digitalizzazione delle imprese”.

Tutti i dati elaborati sono disponibili sul sito camerale www.vb.camcom.it, nella sezione VCO economia – Giornata dell’economia 2020.

Sintesi del rapporto sull’andamento dell’economia locale nel 2019

Non si ferma la flessione nel numero di imprese registrate nel VCO, che si attesta a fine 2019 a 12.930 in v.a. Il tasso di crescita (-0,5%) registra il segno meno per l’ottavo anno consecutivo. Anche la media nazionale (+0,45%) peggiora rispetto al 2018 (+0,52%). Crescono le nuove iscrizioni: nel VCO sono state 771 a fronte di 694 in v.a. registrate nel 2018, il valore più basso a partire dal 2000. Parallelamente si registra un aumento delle cessazioni (837 nel 2019), circa un centinaio in più rispetto al 2018. E’ un sistema quindi caratterizzato da un basso dinamismo.

Tra i settori leader le criticità più importanti toccano il commercio (in v.a. -75 imprese), le industrie manifatturiere (-21 unità) e le costruzioni (-13 imprese). Manifattura e costruzioni rallentano la flessione rispetto agli anni precedenti. Positiva e superiore rispetto allo scorso anno la performance del comparto turistico, che comprende alloggi e ristorazione (+26 imprese).

Tenuta per alcuni settori che hanno minore peso sul totale delle imprese rispetto ai settori leader: noleggio e attività di ricerca (+4 imprese), attività immobiliari (+4 imprese), servizi alla persona (+6 imprese). In flessione l’agricoltura (-7 imprese), che pesa per il 5,3% sul totale delle attività provinciali.

Sostanzialmente invariata la composizione del sistema produttivo provinciale: 24% il commercio (3.126 imprese), 17% le costruzioni (2.193 unità in v.a), 13% il comparto degli alloggi e servizi di ristorazione (1.716 imprese) ed infine 11,4% la manifattura (1.445 in v.a.).

Esportazioni e il turismo: asset fondamentali per il VCO
Le esportazioni del VCO nel 2019 segnano una frenata: si registra infatti una flessione dell’export provinciale (-8,4%). Bisogna però rilevare che l’anno 2018, con cui viene confrontato l’andamento 2019, aveva segnato un boom storico di esportazioni, registrando il miglior risultato negli ultimi 20 anni. A livello regionale si è registrata ancora una flessione rispetto all’anno precedente (-3,5%).

Leader per le vendite all’estero resta il settore dei metalli, che comprende i casalinghi (29% del totale) in flessione del 2,7% rispetto a quanto registrato nel 2018. Il principale mercato resta la Svizzera (16% del totale, -25% rispetto al 2018).

Sfiorano i 3 milioni le presenze turistiche: secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Provinciale del Turismo il 2019 si chiude con un bilancio inferiore a quello dell’anno precedente (-4,60%). In calo anche gli arrivi (3,47%). In netta flessione le presenze italiane (-13,6%), di minore entità quelle dei turisti stranieri (-2,11%). Il tasso d’internazionalizzazione resta elevato: oltre 8 presenze turistiche su 10 sono straniere, un dato che risulta essere ampiamente superiore rispetto anche a province turistiche come Trento e Bolzano. Il 2019 è stata la stagione turistica con la maggiore presenza di stranieri (sul totale presenze) degli ultimi 13 anni.
La media del pernottamento è di 3,5 giorni (nel 2018 era 3,8). Nel VCO la Germania continua a confermarsi come il maggiore bacino di utenza turistica, seguono Paesi Bassi, Svizzera e Francia.

L’analisi completa dei dati contenuta nel rapporto sull’andamento dell’economia locale, i primi indicatori 2019, il focus sulla competitività delle imprese e il turismo sono disponibili sul sito internet della Camera di commercio all’indirizzo: www.vb.camcom.it / VCO economia.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Promozione delle Imprese e del Territorio, promozione@vb.camcom.it, tel. 0323912854.

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Pubblicato il 28 Luglio 2020
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