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Veronesi: “Dal tumore al seno si può guarire”

Paolo Veronesi ha diviso il palco del cinema Castellani di Azzate con Eliana Liotta, giornalista scientifica e autrice best seller, e Valentina Lazzati in una serata organizzata negli eventi del Premio Chiara

Premio chiara generiche

Di tumore al seno si guarisce e non sono solo false speranze. Serve una buona diagnosi precoce, specialisti che non mancano nel nostro Paese e poi tanta fiducia.

Paolo Veronese è stato il protagonista di una serata organizzata dagli Amici del Premio Chiara all’interno degli eventi della kermesse culturale della provincia di Varese.

“Il tumore al seno – ha raccontato l’oncologo milanese – viene diagnosticato mille volte alla settimana e colpisce il dieci percento delle donne durante la loro vita. Quindi non parliamo solo di una malattia, ma di un tema sociale serio. Di questo tumore, per il novanta percento delle donne, non conosciamo ancora le cause. In qualche caso c’è un fattore genetico sia da parte materna che paterna. Ci sono poi dei fattori di rischio, ma anche qui si può far poco. Poi ci sono gli stili di vita e su questi si può intervenire. Per esempio una vita sedentaria o una alimentazione troppo calorica sono deleteri. Quello su cui siamo più ferrati è la prevenzione secondaria che ci porta a una diagnosi precoce. In questi casi possiamo dire che si guarisce al 98 percento dei casi e il tumore preso presto viene risolto con interventi molto semplici”.

Paolo Veronesi ha diviso il palco del cinema Castellani di Azzate con Eliana Liotta, giornalista scientifica e autrice best seller e Valentina Lazzati, specialista in “Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica” che ha svolto il ruolo della intervistatrice.

La serata ha riservato anche una vera sorpresa perché Eliana Liotta ha letto una lettera arrivata in giornata da uno dei maggiori editori russi che ha chiesto di poter tradurre il libro di Veronesi in Russia e in modo delicato ha fatto intendere quanto sia drammatica la situazione scatenata dalla guerra.

“L’Italia – ha proseguito il medico – è il miglior paese in Europa e quindi nel mondo, per le cure del tumore alla mammella. Abbiamo ormai tanti centri dove si hanno tutte le competenze necessarie per una strategia terapeutica personalizzata. C’è sempre più un approccio multidisciplinare per affrontare queste malattie. Le mie pazienti sono ottomila pezzi di me, mi hanno insegnato più di quanto qualsiasi chirurgo oncologico possa imparare all’università o in sala operatoria. Il tumore al seno si deve combattere e si può vincere. Guarire non è destinato a poche fortunate. Non più. Stare vicino alle donne l’ho imparato da mio papà che aveva un affetto sincero verso le pazienti. Ascoltare una donna è importante per conquistare la fiducia e aiutarla. Per questo io le chiamo per nome e non per cognome. È la stessa ragione che mi fa dire che la fascetta del mio libro dove si parla di pazienti oncologiche non è corretto, perché parliamo di persone e non di etichette mediche”.

Su questo punto è intervenuta Eliana Liotta che tra le altre cose, dirige la collana editoriale Scienze per la vita per la casa editrice Sonzogno. “La terminologia in questi campi è delicata. Noi per il libro di Veronesi abbiamo scelto un titolo forte: La vittoria sul cancro e speriamo che si arrivi a quello che indicava Umberto Veronesi con la speranza di non morisse più nessuno. Intanto però sono stati fatti grandi passi avanti e oggi si può parlare liberamente di questi argomenti. I libri della mia collana  insegnano la speranza che allarga gli uomini invece di restringerli. Oltre a raccontarci tante cose il libro di Paolo ci aiuta a toglierci il tumore dalla testa”.

Premio chiara generiche

La serata è stata aperta da Bambi Lazzati, da sempre anima e organizzatrice della più longeva iniziativa culturale della provincia. “È anni che veniamo ad Azzate con il premio Chiara dedicato al racconto. Quest’anno abbiamo scelto il desiderio come tema per il concorso dei giovani. Una scelta importante perché mai come in questi anni in cui sembra non ce ne siano più per i ragazzi e i bambini perché subito esauditi dagli adulti”.

Dopo di lei il primo cittadino: “Azzate è sempre stata attenta e sensibile ai temi di questa sera – ha affermato il sindaco Gianmario Bernasconi – la prevenzione è sempre più importante e momenti come questo sono un valore”.

Paolo Veronesi è presidente della Fondazione Umberto Veronesi, direttore del programma di senologia allo IEO – Istituto europeo di oncologia di Milano – e professore ordinario in Chirurgia generale all’Università degli Studi di Milano. La sua casistica è fra le più ampie in Europa, con oltre diecimila pazienti operate. Il suo contributo di ricerca e clinico è stato fondamentale per le innovazioni sviluppate allo IEO nel campo della chirurgia mammaria.

Eliana Liotta giornalista scientifica e autrice best seller, firma rubriche per “Corriere Salute” e “lo Donna”. Dirige la collana «Scienze per la vita» di Sonzogno. Tra i suoi numerosi libri, ricordiamo Il cibo che ci salverà, 2021, La Nave di Teseo.

Valentina Lazzati specialista in “Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica” Diplomata in “Microchirurgia” a Nancy e “Chirurgia e Medicina Estetica del Volto” a Lione. Specializzata in “Ricostruzione mammaria post-oncologica” all’Istituto Europeo di Oncologia. E Dirigente Medico dell’Azienda Ospedaliera di Lodi.

Pubblicato il 06 Aprile 2022
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