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Le bellezze del Varesotto prendono vita sulle note del liuto

Ogni sabato il liutista Alberto Crugnola pubblica un nuovo video di una sua esibizione ambientata sempre in un angolo diverso ma suggestivo della provincia di Varese

alberto crugnola

Tra gli affreschi delle chiese storiche, sotto il sole dei prati e all’ombra dei boschi del Varesotto. Musica, arte e natura si fondono nei video del musicista varesino Alberto Crugnola, che con le note del suo liuto accompagna le immagini catturatenei luoghi più suggestivi della provincia.

Dalla badia di san Gemolo al lazzaretto di Marnate, dalla chiesa di Santa croce di Caronno Corbellaro al santuario della Madonnetta di Gornate Olona, ogni settimana un nuovo luogo del Varesotto diventa palcoscenico per una nuova esibizione. «A maggio – racconta Alberto Crugnola – ho iniziato a realizzare e registrare una serie di concerti di liuto barocco in alcuni luoghi suggestivi della provincia di Varese. Ogni sabato pubblico sul mio canale YouTube il video dell’ultima esibizione con tante immagini e riprese degli edifici, degli affreschi e dei sentieri tra i quali mi sono esibito».

«Faccio tutto da solo – aggiunge poi Alberto – e questo, oltre a darmi l’opportunità di suonare in luoghi meravigliosi, mi permette anche di unire le mie passioni per la musica, la pittura, la scultura, e per la fotografia».

Nato nel 1966 a Varese, Alberto ora abita a Caronno Varesino. Diplomato in chitarra, Alberto si è esibito accanto a diverse formazioni varesine, finché non ha deciso di ottenere il diploma in liuto barocco al conservatorio. Con questo strumento Alberto Crugnola ha già inciso dieci cd da solista più uno che uscirà intorno a Natale.

«Il liuto – spiega il musicista – è uno strumento molto variegato con una tradizione lunghissima, che va da Medioevo fino al Barocco. Spesso le persone che assistono a un concerto di liuto si aspettano un’esibizione lenta e noiosa, ma sono quasi sempre stupiti da quanto invece la melodia si riveli vivace, orecchiabile e coinvolgente».

«Ho suonato in Svizzera e in altri Paesi, ma esibirsi a Varese – ha però sottolineato Alberto – è spesso difficile. Trovare le occasioni per suonare è complicato, visto che molti concerti e rassegne sono spesso “blindate”. infatti, gli organizzatori solitamente lasciano spazio a pochi artisti che conoscono, e comunque sempre con compensi molto bassi».

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Pubblicato il 21 Settembre 2020
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