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Cacciava di frodo in Cannobina, fermato dalla Polizia provinciale

Sono stati sequestrati due fucili e numerose munizioni

Armi e munizioni sono state sequestrate dalla Polizia provinciale in Valle Cannobina.

Il sequestro è nato dalla segnalazione di alcuni residenti che denunciavano da giorni spari a ridosso dell’abitato, spari che erano riconducibili ad attività illecite nel prelievo venatorio.

Gli uomini della polizia provinciale hanno indagato alcuni giorni e, favoriti dalla conoscenza del territorio,  hanno deciso per un appostamento per individuare la persona che stava destando preoccupazione con i suoi spari. Identificato l’uomo è risultato senza licenza di caccia e privo di porto d’armi perché già revocato in passato. Il controllo della Polizia ha portato al sequestro di due armi da caccia illegalmente detenute, una delle quali clandestina, e numerose munizioni tra le quali anche quelle adatte ad abbattere grossi ungulati.

‘’L’operazione – dicono alla Polizia provinciale – conferma l’attenzione da parte nostra anche nelle aree più difficili da sottoporre a vigilanza’’.

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Pubblicato il 14 Agosto 2020
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