Verbania piange la logopedista Claudia Poggia
A renderle l’estremo saluto, per le limitazioni imposte dal coronavirus, solo i genitori, la sorella e il fratello
È stata tumulata stamattina alle 11 al cimitero di Intra la salma di Claudia Poggia, la 54enne logopedista del Castelli morta lunedì 30 dopo una lunga malattia. A renderle l’estremo saluto solo i genitori, Francesco e Luciana, la sorella Luisa e il fratello Alberto per le limitazioni imposte dal coronavirus, La notizia della sua morte ha suscitato profondo cordoglio non soltanto fra i colleghi, i pazienti di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Verbania e le loro famiglie. La famiglia Poggia è molto conosciuta a Verbania per l’omonima ditta di trasporti che ha cessato l’attività anni addietro.
Formatasi all’oratorio San Luigi di Intra, terminate le superiori, ha conseguito il diploma di logopedista a Milano, ha iniziato l’attività lavorativa a Varese per poi tornare a Verbania. Terminati gli studi e inseritasi nel mondo del lavoro, aveva approfondito gli studi sulle difficoltà del linguaggio diventando un’esperta. Insieme ad altri aveva scritto manuali specialistici: Motricità consapevole con i bambini, Gruppi consonantici – Un percorso di apprendimento attraverso giochi e illustrazioni, Dizionario degli ambienti – Lessico ad uso pratico per il trattamento dei disturbi del linguaggio.
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