Quantcast

A Baveno e Ceva presentato il Rapporto Montagne Italia, «Una nuova narrazione dei territori, oltre spopolamento, rancore, municipalismo»

Il documento sarà presentato a Baveno lunedì 27 ottobre in Municipio e a Ceva in Unione montana martedì 28 ottobre. Gli incontri sono aperti al pubblico

vista dal mottarone

Sarà presentato al municipio di Baveno lunedì 27 ottobre alle 18:00 e a Ceva in Unione montana martedì 28 ottobre alle 18:30, il Rapporto Montagne Italia 2025: la nuova narrazione della montagna, dei territori, che nasce nell’ambito del Progetto Italiae del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è attuato dall’Uncem per descrivere come si manifesta la contemporaneità nei territori di montagna.

Le presentazioni sono aperte al pubblico, a tutte e tutti gli interessati. Intervengono i sindaci, Alessandro Monti, primo cittadino di Baveno e presidente Unione montana Cusio Mottarone e, a Ceva, Fabio Mottinelli che è primo cittadino e presidente dell’Unione montana. Insieme a loro l’assessore regionale Marco Gallo e i presidenti Uncem Marco Bussone e Roberto Colombero.

«Il Rapporto è un documento approfondito e articolato – spiega Colombero – che presenta dati socioeconomici di tutti i territori montani del nostro Paese. Per la prima volta, si entra nel dettaglio dei singoli territori, prendendo in considerazione le Unioni montane. Il risultato è una fotografia molto fedele della situazione delle aree montane italiane, che ci permette anche di sfatare alcuni miti frutto di un pensiero retorico, svincolato dall’analisi approfondita delle singole realtà, come quello della crisi delle nascite concentrata nei centri montani. Se leggiamo i dati del Rapporto, vedremo che non è così. Ci sono 100mila nuovi ingressi nelle zone montane negli ultimi anni. Un saldo migratorio positivo che fa fa ben sperare».

Il Rapporto Montagne è frutto di contributi di diversi esperti, tra i quali – oltre al Presidente Marco Bussone -, Giampiero Lupatelli, economista ed esperto di pianificazione territoriale e pianificazione strategica; Aldo Bonomi, sociologo, fondatore del Consorzio Aster; Nando Pagnoncelli, sondaggista, presidente di Ipsos Italia.

di
Pubblicato il 25 Ottobre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore