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La Ferrovia Vigezzina-Centovalli celebra il centenario e inaugura il “Treno delle quattro stagioni”

"Due anni per celebrarne cento". La Ferrovia Vigezzina-Centovalli festeggia con un calendario ricco di manifestazioni e inaugura il nuovo treno panoramico, ispirato alla "linea italo-elvetica attraversata ogni giorno dai binari"

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“Due anni per celebrarne cento”. La Ferrovia Vigezzina-Centovalli festeggia un nuovo, importante traguardo raggiunto dopo un viaggio iniziato il 23 novembre di 99 anni fa, nel 1923, e lo fa con due anni di iniziative, tra eventi, convegni, concerti e pubblicazioni lungo le città e i binari della ferrovia che collega Domodossola con Locarno, il Piemonte con il Canton Ticino, l’Italia con la Svizzera. Ricchissimo è infatti il calendario, nato dalla sinergia tra SSIF e Unione Montana della Valle Vigezzo, i suoi numerosi enti locali e il contributo ricevuto dal progetto Interreg Paes.Ch.it.

“NON SOLO SERVIZIO PUBBLICO MA ANCHE TANTO TURISMO”

«Anche se il compleanno del centenario sarà nel 2023, oggi iniziano le celebrazioni che dureranno fino al dicembre del 2024 – spiega il direttore italiano della Ferrovia Vigezzina-Centovalli Matteo Corti che ieri – venerdì 25 novembre – a Santa Maria Maggiore ha inaugurato il Treno delle quattro stagioni -. Si tratta di “un panoramico” del 2009 che però abbiamo deciso di rinnovare rappresentando le quattro stagioni che ci caratterizzano. Perché la Ferrovia Vigezzina-Centovalli offre sì servizio pubblico ma al contempo svolge un ruolo importante dal punto di vista turistico, legato alla stagionalità, per tutto il territorio».

In parallelo, nel capoluogo della Valle Vigezzo, non mancheranno eventi paralleli che da sempre contraddistinguono l’Ossola, a partire dai famosi mercatini di Natale ospitati nella città dove ieri si sono tenute le celebrazioni. «Anche quest’anno l’evento natalizia di Santa Maria Maggiore è sempre più in crescita – commenta Claudio Cottini, il sindaco del “capoluogo vigezzino” -.  Le bancarelle all’interno del nostro centro storico con dei prodotti di alta qualità registrano numeri importanti per un borgo come il nostro piccolo, ma molto suggestivo e per questo sempre più partecipato. La speciale atmosfera sarà condita dai profumi dell’enogastronomia locale e dal calore delle originali stufette che daranno uno speciale tocco a Santa Maria Maggiore».

IL TRENO DELLE QUATTRO STAGIONI

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Indiscusso protagonista della giornata che ha dato il via alle danze dei festeggiamenti, il Treno delle quattro stagioni, in servizio a partire da oggi, sabat0 26 novembre. Da sempre la stagionalità è un valore aggiunto per la ferrovia Vigezzina-Centovalli. Sempre più apprezzata è infatti la stagione autunnale, grazie al Treno del Foliage, ma i convogli bianchi e blu offrono uno spettacolo sempre nuovo, 365 giorni all’anno.

Proprio per questo è nata l’iniziativa “Vigezzina Art Project“, nell’ambito del progetto “Valle Vigezzo la valle dei pittori” (sostenuto da Compagnia di San Paolo attraverso il bando “In luce”, cui ha partecipato con successo l’Associazione Poscio in partnership con Associazione Asilo Bianco e Fondazione Rossetti Valentini). Grazie al già citato finanziamento nell’ambito del progetto Interreg PAES.CH.IT. un treno panoramico Vigezzo Vision è stato dunque totalmente personalizzato graficamente e rivestito di una speciale pellicola con le illustrazioni di Carlo Gloria, prescelto tra i dieci artisti che avevano sviluppato le loro idee creative nella fase embrionale del progetto e già protagonista nel 2006 di un’esperienza molto simile, grazie all’incarico di ridisegnare l’esterno del tram 4 che percorre da nord a sud il capoluogo piemontese.

«Ho disegnato questi motivi naturali pensando all’ambiente che i treni della linea italo-elvetica attraversano quotidianamente – dichiara l’artista torinese – immaginando anche una mimesi di questi treni nei paesaggi circostanti, quasi a confondersi con la natura e a rimarcare ancora una volta il rapporto simbiotico tra un mezzo di trasporto ecologico come la Ferrovia Vigezzina-Centovalli e l’ambiente stesso».

La superficie esterna del treno si è trasformata in una “tela bianca”, come nella migliore tradizione artistica della valle dei pittori, la Valle Vigezzo appunto: obiettivo è stato quello di produrre un’opera d’arte viaggiante dedicata appunto al viaggio, territorio e valorizzazione del paesaggio attraverso la pratica artistica.

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IL CALENDARIO E IL PROGRAMMA

Il calendario delle iniziative in programma fino all’autunno 2024 è stato presentato durante la conferenza stampa presso l’Hotel Miramonti di Santa Maria Maggiore, la cui sala principale si è trasformata per un giorno in un vagone ristorante con il personale della ferrovia in divisa storica.

Un percorso lungo due anni, dunque, per celebrare un viaggio lungo 100. L’arte, la pittura, la fotografia e le tradizioni saranno protagoniste indiscusse del ciclo di eventi, a partire da una grande mostra dedicata alla pittura vigezzina del ‘900 che sarà ospitata a Santa Maria Maggiore nella prossima primavera e fina alla data del centenario, in occasione della riapertura al pubblico delle rinnovate sale espositive della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”.

Tra la primavera e l’autunno 2023 una mostra fotografica omaggerà la storia della ferrovia, mentre i pezzi più pregiati del Tesoro di Craveggia
verranno esposti eccezionalmente per la prima volta al pubblico. Due centenari si incontreranno: nel corso dell’inverno alle porte Santa Maria Maggiore ospiterà uno speciale riallestimento dedicato al tema del viaggio e del treno con gli abiti e i gioielli del Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo (che festeggia nel 2022 i suoi primi 100 anni).

Il piccolo museo Cà di Feman di Villette ospiterà nella primavera 2023 un’inedita mostra a tema dedicata alla Madonna del Sangue e sarà inoltre allestito il percorso dello “Zuccone”, Giovanni Zucono, l’autore del gesto sacrilego che fece miracolosamente sanguinare la fronte dell’affresco della Madonna di Re. La musica del ‘900 rappresenterà invece un prezioso fil rouge dalla primavera all’autunno 2023 e oltre, da Domodossola alla Valle Vigezzo, lungo i binari tracciati da grandi compositori e artisti del secolo scorso, con concerti imperdibili.

Ad arricchire ulteriormente il programma musicale del centenario, in programma anche alcuni concerti a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.
Attraverso tecniche multimediali e tecnologiche si racconterà “La Valle della Canzone Italiana”: speciali qr code a bordo dei convogli permetteranno di ascoltare anche attraverso podcast alcune pillole musicali e i racconti sulla loro nascita, spesso legata alla Valle Vigezzo.

Ieri, oggi e domani: due mostre speciali verranno allestite in Val Vigezzo (nella primavera del 2023 e nell’estate del 2024) e saranno dedicate al passato e al futuro della ferrovia italo-svizzera, mentre il presente sarà raccontato attraverso un’esposizione in programma nell’autunno 2023 a Domodossola. In
concomitanza, tra dodici mesi, Santa Maria Maggiore ospiterà un grande convegno dedicato alla ricorrenza del centenario. Il calendario di eventi sarà davvero per tutti i gusti e abbraccerà molteplici tematiche. Nella primavera dell’anno prossimo la Valle Vigezzo ospiterà un incontro internazionale curato da IABMAS – International Association for Bridge Maintenance And Safety – dedicato ai ponti, ben 83, che caratterizzano il percorso
della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

Tra Domodossola, Masera, Trontano e i borghi della Valle Vigezzo si dipanerà nel corso dell’estate 2024 un percorso enogastronomico: vari appuntamenti dedicati alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio attraversato dai trenini bianchi e blu. Il capoluogo della Valle Vigezzo sarà sede, nell’autunno del prossimo anno, della conferenza nazionale sulle ferrovie storiche e turistiche “Binari d’Italia, La Grande Bellezza”. Molti altri eventi dialogheranno con il compleanno della linea ferroviaria: da speciali performance teatrali, che si trasferiranno sui convogli e nelle stazioni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, fino al Premio letterario transfrontaliero Andrea Testore – Plinio Martini “Salviamo la montagna”, che ha inserito nell’edizione 2023 una sezione dedicata alla Ferrovia Vigezzina-Centovalli, ancora il Festival Internazionale Di Cortometraggi “Malescorto” (a Malesco) e il Festival letterario “Sentieri e Pensieri” (a Santa Maria Maggiore), che avranno in calendario appuntamenti dedicati al centenario.

Anche FART SA, la società di gestione della tratta ticinese della ferrovia, programmerà una serie di iniziative che coinvolgeranno la porzione di territorio compresa tra Camedo e Locarno, a partire dal novembre dell’anno prossimo, momento clou dei festeggiamenti. I 100 anni saranno celebrati su tutta la linea, anche in collaborazione con SSIF, fino al gran finale di novembre 2024, quando FART SA presenterà il primo degli otto nuovi treni che entreranno ufficialmente in circolazione entro la fine del 2025. I festeggiamenti su lato svizzero prenderanno ufficialmente avvio il 25 novembre 2023 con un percorso
lungo dodici mesi che permetterà di celebrare il passato, con lo sguardo rivolto al futuro, tra convegni, una pubblicazione dedicata al centenario, una mostra fotografica itinerante, un evento diffuso nel Locarnese e nelle valli e diverse altre iniziative.

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Pubblicato il 26 Novembre 2022
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