Quantcast

L’appello del Soccorso Alpino: “Troppi incidenti, in montagna ci vuole prudenza”

Il fine settimana che si è concluso ha registrato molti incidenti ad alta quota, alcuni anche mortali, in tutta Italia. “L’arrivo di un anticiclone porterà a un innalzamento delle temperatura che renderà instabile il manto nevoso”

soccorso alpino elisoccorso montagna

In Montagna ci vuole prudenza, troppi gli incidenti nell’ultimo fine settimana”. Il Cnsas (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) lancia un appello alla prudenza dopo un “fine settimana nero”, segnato da molti incidenti, alcuni anche mortali, in tutte le montagne della Penisola.

Diversi gli interventi richiesti al Cnsas in tutta Italia, dal Monte Gemma, nel Lazio, alle alture settentrionali. In Piemonte infatti, i soccorsi sono intervenuti per tre eventi valanghivi e un incidente mortale che ha coinvolto un mountain-biker.

Tre interventi del Soccorso Alpino sulle montagne del Vco

«La notizia più triste – commenta il Soccorso Alpino -, giunge dalla Lombardia dove nei pressi del Passo della Presolana sono stati inutili i soccorsi del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia, dell’elisoccorso e dei Vigili del Fuoco a una coppia scivolata sul ghiaccio mentre era impegnati in una passeggiata su una strada sterrata innevata. In prossimità di un canale ghiacciato, nel quale era scesa una slavina, la donna coinvolta è scivolata e il compagno ha cercato di salvarla ma entrambi sono caduti per alcune centinaia di metri e hanno perso la vita».

L’appello del Cnsas, dunque, è quello di fare ricorso alla prudenza, soprattutto in vista dell’imminente arrivo di un anticiclone subtropicale che contribuirà all’innalzamento delle temperature, “in particolare al centro e al sud”.

«Questa nuova condizione renderà il manto nevoso particolarmente instabile – spiega il Soccorso Alpino -. Si teme che possano ripetersi nuovi eventi valanghivi come quelli che hanno provocato gli incidenti del weekend. Da parte nostra, ancora una volta, un caloroso invito a prestare attenzione e a curare meticolosamente il proprio equipaggiamento personale. Esperti o non esperti, itinerari facili o itinerari impegnativi, la montagna può sempre nascondere dei pericoli: prudenza».

Pubblicato il 02 Febbraio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore