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Arrestate quattro persone coinvolte nello spaccio dell’alto Novarese

I carabinieri hanno messo in luce due reti di smercio che rifornivano i comuni di Orta San Giulio, Arona e Castelletto Sopra Ticino. Gli affari non si erano fermati neppure durante il lockdown

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Nelle prime ore di mercoledì 30 dicembre i militari della Compagnia di Arona hanno arrestato quattro persone, due uomini e due donne, residenti nell’alto e nel medio novarese ritenute responsabili del reato di concorso nello spaccio di cocaina e hashish.

Dei quattro, due sono stati condotti presso la Casa circondariale di Verbania e due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Dalle perquisizioni domiciliari sono emerse una singola dose di cocaina e un “panetto” da 100 grammi di hashish. In relazione a ciò, anche un quinto individuo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per spaccio di stupefacenti.

È il risultato dell’operazione “Scialla” (parola solitamente utilizzata dagli spacciatori dopo scambio andato a buon fine) avviata a gennaio dai carabinieri di Orta San Giulio al lavoro sugli accertamenti relativi al consumo di cocaina all’interno del territorio comunale. Le informazioni raccolte hanno permesso ai militari di scoprire l’esistenza di due reti di spaccio, che permettevano ai consumatori abituali di rifornirsi di sostanze per uso individuale, ma anche per feste a base di droga e alcol.

Le indagini dei carabinieri di Orta San Giulio e coordinate dal sostituto procuratore di Verbania Gianluca Periani sono andate avanti fino ad aprile tra attività di osservazione, pedinamento e recupero degli stupefacenti. In tutto, i militari hanno denunciato all’Autorità giudiziaria di Verbania nove persone, che a vario titolo avevano preso parte allo spaccio di sostanze nei comuni di Orta San Giulio, Arona e Castelletto Sopra Ticino.

L’attività di smercio non si era fermata neppure durante il lockdown. Per concludere i loro affari, gli spacciatori approfittavano infatti del forte afflusso di persone all’ingresso di un supermercato di Castelletto, dove aspettavano i loro clienti tenendo in mano una busta della spesa per “mimetizzarsi” tra i clienti. Nel corso delle attività d’indagine sono stati segnalati al Prefetto sette assuntori, e sono stati sequestrati circa 25 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish.

Pubblicato il 30 Dicembre 2020
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