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Borgomanero dalla parte dell’ambiente: tre le iniziative in programma

Lotta alla plastica e all'abbandono di rifiuti e tutela del patrimonio naturale. Amministrazione e associazioni hanno presentato una serie di attività a salvaguardia dell'ambiente rivolte in modo particolare ai giovani

Generica 2020

Il Comune di Borgomanero e le associazioni uniscono le forze e lanciano tre iniziative per prendersi cura dell’ambiente. Dalla lotta contro le bottigliette di plastica alla raccolta dei rifiuti abbandonati: nella cittadina del Novarese da ottobre prenderà il via tutta una serie di progetti rivolti soprattutto ai giovani, sempre più invitati a prendere parte alle attività salvaguardia del proprio territorio.

«Si tratta di iniziative importanti – ha commentato il sindaco di Borgomanero Sergio Bossi – anche a fronte della situazione nel nostro comune, dove una grande quantità di bottiglie di plastica e rifiuti viene abbandonata lungo le strade. L’amministrazione già da tempo è al lavoro per combattere questo problema, ma il nostro impegno si rivolge anche alla sensibilizzazione dei giovani attraverso soprattutto gli incontri nelle scuole».

Distribuzione delle borracce tra gli studenti

In collaborazione con Acqua Novara.VCO, l’Assessorato all’Istruzione distribuirà nelle prossime settimane circa 1.700 borracce, destinate agli studenti delle scuole pubbliche primarie e secondarie di primo grado di Borgomanero. «Attraverso questo progetto – afferma Franco Cerutti, assessore all’Istruzione di Borgomanero – vogliamo sensibilizzare bambini e ragazzi al problema della plastica, ma allo stesso tempo insegnar loro una buona gestione dell’acqua pubblica, al fine di ridurre gli sprechi. Stiamo considerando di aumentare i punti dove rifornirsi d’acqua all’interno delle scuole».

Acqua Novara.VCO ha già promosso questo progetto in altre realtà del Piemonte, i primi a essere coinvolti in questa iniziativa alcuni anni fa sono stati gli studenti delle scuole di Verbania «La distribuzione delle borracce a Verbania era stata un successo – racconta Emanuele Terzoli, presidente di Acqua Novara.VCO – e abbiamo ancora molte borracce a disposizione da distribuire nelle scuole del territorio. Il nostro obiettivo è però quello di sviluppare questa iniziativa all’interno di un progetto formativo articolato volto a sensibilizzare sull’importanza di consumare l’acqua delle reti pubbliche, che risulta molto pulita e sicura grazie agli oltre 50.000 controlli che eseguiamo su tutta la nostra rete».

“Puliamo il mondo”

L’iniziativa promossa da Legambiente ritornerà il 24 ottobre a Borgomanero, e questa volta si farà in due. Chi vorrà potrà infatti fare la sua parte nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti e dare una mano a ripulire una di due zone diverse della città. Un gruppo partirà dal piazzale del Cimitero capoluogo località La Sorga mentre il secondo dal Parco Ivan Cerutti Casale Baraggioni. Il ritrovo è fissato per le 9:30. L’amministrazione fornirà attrezzatura, guanti e disinfettante, i partecipanti dovranno invece portare la mascherina e indossare un abbigliamento adeguato.

«Con questa iniziativa – spiega Massimiliano Callegara del circolo di Legambiente di Arona – vogliamo rivolgere maggiore attenzione alla salvaguardia delle zone umide, per quanto riguarda Borgomanero in particolare al torrente Agogna: un corso d’acqua che fa parte anche di uno dei quattro contratti di fiume della Regione Piemonte. I fiumi sono corridori ecologici fondamentali per moltissime forme di vita, ma tutelare i nostri corsi d’acqua è fondamentale, Basti pensare a quello che pochi giorni fa è successo nel Lago Maggiore, dove nel giro di ore gli affluenti hanno provocato l’aumento del livello dell’acqua di circa due metri».

“Ambiente Borgomanero” il volontariato civile si fa amico dell’ambiente

Il Comune di Borgomanero insieme a Legambiente ha avviato “Am.Bo”: un progetto di volontariato civico ambientale rivolto a giovani dai 18 anni in su. Obiettivo dell’iniziativa è coinvolgere le nuove generazioni nella tutela del territorio e nella sensibilizzazione al tema ambientale. Per chi vorrà prendere parte al progetto saranno molte le attività di cui occuparsi: dal coordinamento della pulizia di alcuni luoghi della città, alla gestione di una pagina social per valorizzare l’ambiente urbano allo svolgimento di attività di sensibilizzazione. «Si tratta di un progetto tutto da costruire – ha precisato Elisa Lucia Zanetta, assessore ai Lavori pubblici -, abbiamo bisogno di giovani pronti a proporre idee, studiare soluzioni e portare avanti nuove iniziative. Al momento siamo al lavoro al fine di dare la possibilità agli studenti universitari che prenderanno parte a questo progetto di volontariato di beneficiare anche di crediti formativi».

I nuovi volontari civici ambientali tra i 18 e i 30 anni saranno anche iscritti al progetto europeo VisPO – Volunteering Initiative for a Sustainable Po di Legambiente per mettere in campo azioni di pulizia e valorizzazione delle sponde del Po e dei suoi affluenti in territorio piemontese, tra cui lo stesso torrente Agogna.

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Pubblicato il 15 Ottobre 2020
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