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“Pusher a domicilio” denunciata dai Carabinieri di Stresa

Nel vano motore 53 grammi di hashish, quasi due grammi di cocaina e un grammo e mezzo di eroina

“Pusher a domicilio” denunciata dai Carabinieri di Stresa. Una ragazza di Gignese, classe 1986, è stata fermata dai militari nella serata di mercoledì a Brovello Carpugnino, in una via secondaria, a bordo della sua macchina.

Visto l’atteggiamento nervoso, i militari hanno deciso di procedere con la perquisizione. Addosso non aveva nulla, ma nel vano motore dell’auto, nascosto nell’alloggiamento della batteria, c’era la droga. I carabinieri hanno trovato 53 grammi di hashish divisi in cinque dosi, quasi due grammi di cocaina e un grammo e mezzo di eroina. Dai contatti sul cellulare, messaggi e chiamate, i militari sono risaliti ai consumatori di stupefacenti, tutti della zona del Vergante.

La ragazza è stata denunciata per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. La polizia locale del Vergante l’ha multata per essere uscita senza giustificato motivo e con la recidiva: era infatti la terza volta. La prima volta l’avevano fermata sempre i vigili in zona. La seconda invece è stata fermata a Cislago, in provincia di Varese. Aveva firmato l’autocertificazione dicendo di dover sostenere un colloquio di lavoro. Dichiarazione risultata falsa, che le è costata anche una denuncia. La sanzione mercoledì sera, data la recidiva, è stata di mille euro.

Pubblicato il 09 Aprile 2020
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