I carabinieri salvano per un soffio un uomo che aveva deciso di farla finita nei boschi di Santa Maria Maggiore
È importante ricordare che in casi come questi, è fondamentale chiedere aiuto e non chiudersi in se stessi
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Maggiore hanno sventato la tragedia di un uomo intenzionato a suicidarsi mediante inalazione dei gas di scarico della propria autovettura. Tutto è iniziato con una chiamata alla centrale operativa di Domodossola da parte di una donna, che aveva ricevuto dal suo ex fidanzato, messaggi preoccupanti riguardanti le sue intenzioni suicide. La donna ha informato i Carabinieri che l’uomo, la cui relazione era finita da poco, aveva iniziato a mandargli messaggi al telefono in cui faceva intendere chiaramente di volersi togliere la vita.
I Carabinieri hanno iniziato a perlustrare la zona, in particolare i luoghi isolati della Valle Vigezzo, dove sapevano che l’uomo si trovava. Dopo circa mezz’ora di ricerche, hanno intravisto la sua auto in sosta su un campo di fronte al campeggio “Hermitage” della Frazione Craveggia.
Avvicinatisi all’auto, i militari hanno notato che la stessa era ancora in moto e con un tubo in gomma di colore verde che collegava lo scarico all’abitacolo. Immediatamente, mentre uno dei Carabinieri scollegava il tubo dallo scarico, l’altro ha aperto la portiera estraendo l’uomo, già in stato di semi coscienza per l’inalazione dei gas di scarico e l’ingestione di sostanze alcoliche.
I Carabinieri, mentre cercavano di rassicurare l’uomo, hanno richiesto l’immediato intervento del 118. Giunti sul posto, i sanitari dopo le prime cure lo hanno ricoverato presso l’ospedale di Verbania per le cure del caso, anche per evitare ulteriori tentativi anticonservativi. All’interno dell’abitacolo, i Carabinieri hanno rinvenuto una bottiglia di superalcolici e un biglietto manoscritto in cui l’uomo si scusava per quanto aveva in animo di fare.
Probabilmente, se non fosse stato trovato in tempo dai Carabinieri, l’uomo non avrebbe avuto modo di salvarsi. I Carabinieri hanno dimostrato ancora una volta la loro professionalità e dedizione, salvando la vita di una persona in difficoltà. È importante ricordare che in casi come questi, è fondamentale chiedere aiuto e non chiudersi in se stessi.
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