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Dal lavatoio di Cazzago alla Torre Civica di Cairate, i quattro nuovi progetti finanziati da Regione

Altri interventi previsti a Vedano Olona e Maccagno, per un importo complessivo di 2.4 milioni di euro. Il progetto di maggior portata è il recupero del complesso razionalista della ex Casa del Fascio nel cuore del paese di Cairate

Cairate torre casa del fascio

Con lo stanziamento di ulteriori 9,7 milioni di euro, la Giunta regionale della Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore alla Cultura Stefano Bruno Galli, il rifinanziamento del bando per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo permettendo, in questo modo, di scorrere la graduatoria e finanziare ben 135 progetti ammissibili che in una prima fase erano stati esclusi per esaurimento delle risorse disponibili. In totale, i progetti finanziati da Regione Lombardia salgono dunque a 150, esaurendo di fatto tutta la graduatoria.

In provincia di Varese sono stati finanziati quattro progetti per un totale di quasi 2,4 milioni di euro.

Esprime grande soddisfazione la vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza: «Un altro grande obiettivo messo a segno da Regione Lombardia a vantaggio dei nostri comuni che potranno, grazie alle risorse regionali, dare nuova vita a edifici pubblici di grande valore e che rappresentano un punto di riferimento storico e culturale molto importante per il nostro territorio e non solo».

Opere di restauro conservativo, riqualificazione e valorizzazione sono previsti al polo culturale di Villa Fara Forni a Vedano Olona; Al lavatoio e nell’area Lago a Cazzago Brabbia; sono previsti ristrutturazione edilizia e riqualificazione.

Diffuso l’investimento a Maccagno con Pino e Veddasca, che prevede manutenzione straordinaria, allestimento e acquisto attrezzature per il Museo Parisi Valle, Auditorium comunale e Centro Culturale polivalente.

Infine sono previste opere di valorizzazione e ristrutturazione sul complesso dell’ex Casa del Fascio e della Torre Civica di Cairate, un bene nel cuore del paese, molto visibile ma ad oggi privo di una funzione (nella foto di apertura).
«A Cairate – precisa Francesca Brianza- un intervento di grande valore riguarda il recupero della Ex Casa del Fascio e della Torre Civica che sono dismessi da molti anni; un progetto che mi era stato segnalato dal territorio e che ora finalmente potrà vedere la luce grazie ai contributi regionali. Un recupero veramente atteso di un edificio di epoca razionalista, di grande valenza storica che verrà completamente riqualificato mantenendo però la sua vocazione culturale. Questo intervento -continua- non solo andrà a beneficio dei cittadini di Cairate ma di tutta la Valle Olona. Finalmente -chiude Brianza- questo edificio verrà restituito ai cittadini dando nuova vita a questa zona del centro di Cairate».

Entusiasta il sindaco di Cairate Anna Pugliese: «Con immenso piacere il nostro progetto presentato a Regione Lombardia relativo al recupero alla valorizzazione di due nostri beni culturali e simbolici del nostro territorio, Casa ex Fascio e Torre Civica, è stato finanziato». Già nella scorsa campagna elettorale amministrativa Pugliese aveva richiamato l’intenzione di procedere su quell’area, «il vero inizio di ciò che ci siamo impegnati a fare: recuperare e valorizzare i nostri centri storici che, oltre a rendere sicuramente più attraente, interessante e bello il nostro paese, consente di sviluppare servizi di utilità sociale e incentivare indotto turistico/economico».

In una prima fase i progetti finanziati da Regione Lombardia avevano riguardato Castiglione Olona – La “Città Ideale” a Palazzo Branda Castiglioni – nuove sale didattiche con supporti multimediali, riqualificazione funzionale con abbattimento barriere architettoniche e restauro conservativo nella dimora del Cardinal Branda Castiglioni; Cunardo – Smart Station: un luogo innovativo per cultura e prossimità – riconversione funzionale del vecchio lavatoio; Laveno Mombello – valorizzazione di Palazzo Perabò, sede del MiDeC Museo internazionale del Design Ceramico.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 05 Ottobre 2022
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