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Più di 10 milioni per le “aree interne” del Varesotto, le valli del Piambello e del Verbano

Fontana: "Si tratta di strumenti che servono ad elaborare una strategia condivisa con gli Enti locali, supportata da ulteriori fondi che Regione mette a disposizione". Presenti una cinquantina di sindaci

Fontana in visita nelle \"aree interne\" del Varesotto

Regione Lombardia potenzia gli investimenti nelle ‘Aree Interne’, quei territori che necessitano di una particolare attenzione per favorire sviluppo e competitività. In particolare, il focus odierno è dedicato all’Area Interna ‘Piambello e Valli del Verbano’, in provincia di Varese, nella quale è in corso, da questa mattina, il tour istituzionale del governatore lombardo, Attilio Fontana, accompagnato dall’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori.

FONTANA: AREA INTERNA STRUMENTO PER INCREMENTARE GLI INVESTIMENTI – «Abbiamo deciso – ha evidenziato il presidente Fontana – di includere questi territori nel novero delle ‘Aree Interne’ lombarde, così da incrementare le risorse già stanziate in questi anni. Con il Piano Lombardia e altri provvedimenti mirati, abbiamo investito oltre 10,7 milioni di euro. L’Area Interna è uno strumento che consente di elaborare una strategia condivisa con gli Enti locali, supportata da ulteriori fondi che Regione mette a disposizione. Sono zone a me care, qui sono a casa, conosco le priorità. Lavoriamo per offrire ai cittadini servizi e opportunità in grado di valorizzare sempre più questa terra meravigliosa che invito tutti i lombardi a visitare».

AGENDA DEL CONTROESODO – Il governatore nel corso della mattinata ha incontrato a Valganna, nella sala polivalente in località Prato Airolo, sindaci e stakeholder del territorio per presentare la nuova ‘Agenda del Controesodo e la Strategia delle Aree Interne’, un piano di rilancio che beneficia di 196 milioni di euro di risorse europee e regionali (circa 14 milioni per ciascuna delle 14 Aree Interne).

IL TERRITORIO – L’Area Interna ‘Piambello e Valli del Verbano‘ è stata ricompresa dalla Regione nella ‘Strategia regionale Agenda del controesodo: individuazione delle aree interne per il ciclo di programmazione europea 2021-2027’ e include i Comuni facenti parte della Comunità Montana del Piambello (20) e della Comunità montana Valli del Verbano (32). Il territorio comprende, quindi, 52 Comuni montani dove risiedono 144.000 persone, per una superficie territoriale di circa 441 km quadrati di indubbio valore paesaggistico-ambientale.

I COMUNI COINVOLTI – L’Area Interna ‘Piambello e Valli del Verbano’ comprende i seguenti Comuni: Arcisate, Bedero Valcuvia, Besano, Bisuschio, Brissago Valtravaglia, Brusimpiano, Cadegliano Viconago, Cantello, Clivio, Cuasso al Monte, Cugliate Fabiasco, Cunardo, Induno Olona, Lavena Ponte Tresa, Marchirolo, Marzio, Porto Ceresio, Saltrio, Valganna, Viggiù, Agra, Azzio, Brenta, Brezzo di Bedero, Brinzio, Casalzuigno, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio, Castelveccana, Cittiglio, Cocquio Trevisago, Cremenaga, Curiglia con Monteviasco, Cuveglio, Cuvio, Dumenza, Duno, Ferrera di Varese, Gavirate, Gemonio, Germignaga, Grantola, Laveno Mombello, Luino, Maccagno con Pino e Veddasca, Masciago Primo, Mesenzana, Montegrino, Valtravaglia, Orino, Porto Valtravaglia, Rancio Valcuvia, Tronzano Lago Maggiore.

Fontana in visita nelle \"aree interne\" del Varesotto

IL PIANO LOMBARDIA – Attraverso il Piano Lombardia, Regione ha investito 8,4 milioni di euro nel territorio della Area Interna ‘Piambello e Valli del Verbano’, in particolare 4,5 milioni nei Comuni della Comunità montana Valli del Verbano e 3,9 milioni nei Comuni della Comunità montana del Piambello. Si è trattato di interventi finalizzati allo sviluppo territoriale, alla mobilità sostenibile, alla messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, opere per fronteggiare il dissesto idrogeologico, riqualificazione urbana ed efficientamento energetico.

LA LEGGE 4 – Alle risorse del Piano Lombardia si aggiungono quelle messe in campo con la ‘Legge 4’, pari a oltre 2,3 milioni di euro. In particolare, sono stati assegnati 1.240.000 euro ai Comuni della Comunità montana Valli Verbano e 1.100.000 euro ai i Comuni della Comunità montana del Piambello.

ASSESSORE SERTORI – «Il dialogo tra il territorio, soprattutto con i Piccoli Comuni e con quelli di montagna – ha spiegato l’assessore Massimo Sertori – è alla base della nostra azione di governo. Una politica fondata sull’ascolto e sull’agire. In questa zona, poi, la nostra attenzione è rivolta anche, in maniera specifica, al dialogo con la Svizzera per porre in essere provvedimenti che favoriscano lo sviluppo dell’Area Interna Piambello e Valli del Verbano».

LE COMUNITA’ LOCALI – Alla riunione coi sindaci alla baita del prato Airolo di Valganna erano presenti una cinquantina di sindaci e amministratori del territorio che hanno assistito alla presentazione delle opportunità legate ai fondi previsti per le arre interne. Debora Lonardi, vice presidente di comunità montana del Piambello nel suo intervento ha espressola necessità di sfruttare le opportunità legate allo sviluppo delle Aree interne per creare una sorta di “smart valley” potenziando collegamenti, banda larga e risorse turistiche come via Francisca del Lucomagno e Monte San Giorgio. Anche il rappresentante dell’altra comunità montana, delle Valli del Verbano, Marco Fazio (vice presidente e sindaco di Germignaga) si è espresso positivamente sulla necessità di ascolto dei luoghi, anche quelli più isolati, che deve andare a braccetto con la capacità di pianificazione su cui l’ente da lui rappresentato ha investito attraverso una ricerca su ampio spettro da parte di Politecnico e Uninsubria che hanno indagato le potenzialità del territorio. La padrona di casa, la sindaca di Valganna Bruna Jardini si è complimentata con Regione per il segno di vicinanza espresso dal presidente Fontana nella visita nelle valli.

LE PRIME TAPPE DELLA VISITA – Il tour istituzionale è iniziato ad Azzio (nella foto sopra) e a Brissago Valtravaglia per visitare due aziende storiche del territorio: la Mascioni ad Azzio e la Ditta Spm a Brissago Valtravaglia. Dopodiché il presidente Fontana e l’assessore Sertori hanno fatto tappa al ‘Maglio’ di Ghirla, simbolo dell’archeologia industriale riconvertito a spazio polifunzionale al servizio della comunità.

Pubblicato il 30 Settembre 2022
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